Nome ebraico («germoglio») della fronda di palma che, insieme a un cedro e a rami di salice e mortella, forma il mazzo delle «quattro specie», agitato dai fedeli durante la preghiera della festa del sukkot. ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] dell'arcivescovo di Parigi. Nemico di Mazzarino, fu tra i promotori della Fronda (1648-49), che in seguito tradì, nella speranza di ottenere l'appoggio di Mazzarino e il cappello cardinalizio. Nominato cardinale nel 1652, nello stesso anno venne ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] 'Austria e al cardinale Mazzarino. La fame, la miseria, le malattie provocate dalla guerra dei Trent'anni e dalla guerra della Fronda impegnarono a fondo il suo infaticabile zelo religioso; così come il rilassamento del costume religioso, la lotta al ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] . la benedizione sacerdotale; nel capodanno il suono della shōfār, la buccina; nella festa dei tabernacoli l’uso della lūlāb, la fronda di palma e la circumambulazione del pulpito; il 9° giorno di Āv le cerimonie di lutto in ricordo della distruzione ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] è valsa a rendere popolare la sua figura). Superata l'ostilità dei parlamentari e dei principi che era sboccata nella Fronda, continuò l'opera iniziata da Richelieu cercando di rafforzare l'autorità regia e l'accentramento monarchico; in politica ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] che godesse anche di finanziamenti da parte di alcuni ambienti protestanti), si inserisce nel complesso fenomeno di una fronda cattolico-nazionale, che vide alcuni gruppi, sparsi in zone diverse, prevalentemente formati da clero, radicalizzarsi su ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] e come giurisdizione episcopale, nel B. è piuttosto il riformatore in cui si agita un non celato spirito di fronda. La democrazia nello Spedalieri è un'istanza che dovrebbe essere assorbita interamente nella Chiesa, come uno strumento in funzione ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] aperta e vasta opera di apostolato. Lo stesso B., al quale nel novembre 1948era stato rimproverato da Pio XII lo spirito di fronda che era presente nel Movimento, mostra nel suo diario (cfr. Miscellanea A. B., pp. 212, 295 s.) di non condividere gli ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] la direzione della politica spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare don Giovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'autorità regia, anche se questa veniva formalmente ristabilita nella regione, ma la gravità delle circostanze, mentre la Fronda parlamentare impegnava a Parigi e nel resto del paese il governo, fecero valutare del tutto positivamente dal Mazzarino ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...