RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] "figuratività" alle lacunose parti ricomposte.
Quando, di fronte ad un affresco ridotto in minuti frammenti, o neppure esitato a portarvi delle innovazioni. È stato il caso dell'abside e della zona presbiteriale settecentesca del Tempio Malatestiano ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] con le altre città poste sulla riva del lago per mezzo delle due linee ferroviarie costiere Ratisbona. Finalmente, di fronte alla politica finanziariamente oppressiva di giugno 1799, la sconfitta di Masséna portò all'occupazione della città da parte ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] che chi entra si trova di fronte a uno spazio che sembra continuare in quello virtuale del dipinto.
La composizione è ripartita ’artista l’ha ritoccata più volte nel corso degli anni, portandola con sé perfino in Francia, dove venne acquistata dal re. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] entrata, posto di regola a m. 6-12 dal livello del suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso di assedio o ottanta c., una parte dei quali era dislocata lungo le frontiere con l'Ordine teutonico e con la Boemia. Dopo l' ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] le Pie donne al Sepolcro e angeli turiferari, originariamente forse fronte di un sarcofago, oggi reimpiegata nell'altare della cappella Castellani nella parte occidentale, che includeva la portadel campanile a S e la porta dei Cornacchini a N. Di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Bibbia (Esodo 20, 4).
La rapidissima conquista islamica portò i seguaci del Profeta a contatto con genti fra le quali la hanno lineamenti delicati anche se aguzzi, con il naso e la fronte sulla stessa linea, gli occhi allungati in una mandorla e la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dei portali e in alcune lastre oggi reimpiegate come fronti di altari, ha fatto supporre un programmatico riferimento tematico 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] estrema di una omologazione di nervature e articolazioni del sostegno che porta all'annullamento del c. (Choisy, 1899; si veda Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, nr. 240) sulla cui fronte è scolpito il busto aureolato di un sovrano biblico.Seppur ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] I (531-579). Come si vede ci si trova di fronte a un complesso di fenomeni culturali molto vasto e intricato, a.C.-2° d.C.) i rilievi che ornano le pareti del palazzo, portato alla luce da Pugačenkova (1966; 1971) negli anni Sessanta, comprendono una ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] che non di rado in importanti opere d'arte si è di fronte alla compresenza simbiotica di molti di detti stili (Elbern, 1952; autore del sec. 5°-6° pertanto definito pseudo-Dionigi l'Areopagita. Questa sovrapposizione di immagini portò a concludere ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...