ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] de Rossi - è raffigurato inginocchiato di fronte alla Madonna con il Bambino, mentre nelle Ore Butler, del 1340 ca. (Baltimora, Walters Art Medioevo, cioè all'avvento della lettura silenziosa, che portò alla fusione in ambito privato dei due atti, ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] non era più in Reggiol ricordato nella sua cronaca, lo portò a Venezia e sembra interrotto dal viaggio ad Avignonel nel signore che ne difende i diritti anche di fronte ai più nobili e potenti della città e del contado. Non è di scarsa cultura per i ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] contatto con l'ambiente studentesco lo portò a preferire la vita gaudente e che formava il fronte dell'eterodossia all'interno ; B. Morsolin, L'Accademia de' Sociniani in Vicenza, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, V (1878-79 ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del 711 ("Non perdidit ex eis nisi candelabrum 1919), pp. 56 s. nota 6, 59; O.Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna 1941, pp. 413, 417, 419, ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] il ponte Salario la sera del 29 luglio 768. Le truppe longobarde si diressero quindi verso Porta S. Pancrazio, che nella IV, Città di Castello 1939, p. 24.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 629-31.
L. ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] Tale politica portò, entro il 1344, al raddoppio del numero dei fronte ai loro numerosi impegni pastorali (predicazione, confessione, cura parrocchiale e incarichi ecclesiastici di responsabilità), fin dai primi anni del generalato (decreti del ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] in Capite, di S. Maria in Trastevere, di Albano e di Porto). Chiamato a fare parte di varie congregazioni cardinalizie, il B. svolse Il problema del riconoscimento della elezione imperiale metteva dunque papa Benedetto XIV di fronte alla necessità di ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] sabaudo e, appena ebbe sentore che la pace di Aquisgrana avrebbe portato i Borboni a Piacenza, ne rimase costernato, e, prima Piacenza furono aggregate agli ospizi di Parma. Di fronte all'opera riformatrice del Du Tillot, il C., unitamente al vescovo ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] dal mettere in luce tutte le possibili smagliature nel fronte dei vescovi francesi.
Le parole del Casoni indirizzate al Ranuzzi al termine del mandato del L. chiariscono ulteriormente la portata della sua opera e il vero significato delle critiche ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] contrazione di nuovi debiti, cui egli confidava di far fronte con una incrollabile fiducia nella Provvidenza, ma che suscitavano stabilimenti della congregazione). Ciò tuttavia portò ad una restrizione oggettiva del tempo che i paolini potevano ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...