DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] indecisione dimostrata dal D'Arco portò alla sua sostituzione; così il comando del corpo toscano fu affidato al nel suo proposito di "piemontesizzare" i Toscani e rinviarli al fronte; ma la loro debolezza consigliò il comando sardo a tenerle in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] i confini a spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 si combatté intorno a Brescia, che aveva aperto le porte alle truppe veneziane. Il 20 novembre capitolò il castello di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 173). Fu, contestualmente, coinvolto nelle indagini che portarono alla scoperta del covo dei Gap (Gruppi di azione partigiana) di il prefetto di Milano, Ferruccio Allitta Bonanno, a fronte delle varie richieste di commemorazione, che spesso avevano ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di S. Iacopo a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 1930), un nuovo campo di interessi, che lo portò ad aggiungere alle sue tante facce di studioso anche collegamento presso il XXIX Corpo d'Armata sul fronte trentino e l'opera di P. C., in Boll. del Museo trentino del Risorgimento, 1960, 4, pp. 4-13 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] dinamitardo provocò la morte del consigliere istruttore Rocco Chinnici insieme a quella di due uomini di scorta e delportiere di uno stabile. sia di Falcone sia di tanti altri impegnati sul fronte dell’antimafia era di una mancanza di compattezza ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] di contrastare la prevedibile reazione del Borbone, sia perché di fronte ai rivolgimenti in corso nella corso delle discussioni che avevano portato alla firma dell'atto, di decadenza del Borbone, si concluse con la estromissione del C. dal governo a ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] breve periodo durante il quale egli presentò e condusse in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni e loro valutazione gerarchica; La legge del bilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] italiana più impegnata.
Su un fronte più specificamente giuridico, l'altra esigenza (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, fa un "servizio".
Fonti e Bibl.: Le opere giuridiche del B. sono state raccolte nei tre volumi di Scritti giuridici ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e obiezioni, e si bloccarono, nel gennaio 1680, di fronte alla proposta che avanzò G.B. De Luca di estendere le proprie creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...