JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] Nella primavera di quell'anno, un tentativo del ministro delle Finanze di portarlo alla guida della Banca d'Italia, in per la soluzione dell'intricato rapporto banca-industria. Di fronte all'acuirsi della crisi economica e agli scarsi risultati in ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] del secolo il gruppo Cutolo aveva fatto il suo ingresso nella Società anonima ghiacciaie enevierenapoletane, mirando a creare un anello di congiunzione con i Magazzini generali, prima presso il porto a rinunciarvi di fronte alle numerose polemiche ed ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] far da volano al vasto giro d'affari che lo portò alla ribalta delle cronache economiche e finanziarie.
Dopo una questa la causa o il sintomo, in un pericoloso isolamento del G. dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il G. reagì spostando ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] nel 1884, approvando controvoglia la riduzione del tasso di sconto per far fronte alle analoghe misure adottate dal concorrente invero con scarsa convinzione, di portare avanti, in particolare nella seconda metà del 1892, alcuni tentativi di fusione ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ambasciatore al Cairo, in seguito alle vicende del 1502, aveva portato ad un notevole miglioramento della situazione dei cottimo allo scopo di alleggerire con la apertura di un nuovo fronte la pressione delle truppe imperiali in Italia.
Mentre dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] le risorse per l’apertura nel dopoguerra di nuovi fronti: Vito fu membro del comitato permanente dell’Istituto Toniolo, dal 1943 al 1945 di questo quinto periodo di studi all’estero lo portò a completare i saggi Risparmio forzato, cicli economici ed ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] recenti studi sulla filosofia di Carlo Marx.
Di fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata occupazione nel del Credito e della Previdenza). Sempre in questi anni, per le particolari funzioni svolte nella regolamentazione dell'attività dei porti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] completare un suo percorso di formazione intellettuale che lo portò a contatto con Paolo Mattia Doria e con Giambattista fissato nel suo prezzo (valore estrinseco). Di fronte a variazioni del prezzo dei metalli preziosi l’autorità monetaria deve ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] fortunosamente la guerra, ebbe luogo una ridefinizione delle alleanze che portò Venezia e Firenze su due fronti opposti, tanto che il 20 luglio 1480 il L. fu arrestato per ordine del Consiglio dei dieci con l'accusa di spionaggio. Espulso da ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] intorno al 70% - una buona conservazione e maturazione del prodotto. A tutto ciò si aggiunse, a partire tutto il corso dell'anno portarono il G. a individuare 15, 27 ag. 1922). Nonostante ciò, a fronte di una domanda in continua crescita, ancora una ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...