CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] fronte di opposizione democratica e promuovere, con ogni mezzo, "l'indipendenza e la libertà d'Italia". Nonostante la genericità del Sono noti, poi, gli avvenimenti che portarono alla caduta del governo provvisorio e alla restaurazione di Leopoldo II ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] tensione per il carattere mite del M., che dovette combattere su molti fronti: sovrintendere al lavoro dei progettisti di un sereno vagheggiamento" (Turchi, p. 327), lo portò alla traduzione in rima delle Georgiche, pubblicata postuma dal Bodoni ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] arruolamento nel battaglione volontario in partenza per il fronte greco. Seppe a Valona che il quarto numero che commentava causticamente i fatti del giorno, divenne presto una attesa, felice abitudine per i lettori. Portarono Paese sera al livello di ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] del mistero insito nella vita e nella morte, che non trova risposte se non nella fede, la avvicinarono a scrittori quali Emily Dickinson e T.S. Eliot.
Proprio l'interesse per la letteratura inglese e angloamericana la portò testo a fronte in inglese ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Intorno al 1769 si portò, per motivi familiari, in Spagna dove viveva il conte Tullio Antonio, fratello del padre, ufficiale nelle sonetto del C. "Sopra la morte di Garcilasso" che l'Ortega aveva tradotto, e l'egloga con testo a fronte in italiano ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] riconoscere la fisionomia morale del G. - in preda a una profonda crisi di valori che lo porta a interrogarsi con inquietudine sono alla base della sua poetica: in sintesi, di fronte allo sbandamento dell'arte, e in particolare della poesia, italiana ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] si instaurò e rimase un rapporto di stima reciproca che non portò però mai il F. a condividerne la impostazione e le concezioni ragioni, di fronte alle sue opere, molti critici reagirono esprimendo riserve e identificando i limiti del suo metodo e ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] verso per verso in lingua latina da...(coltesto italiano a fronte), Roma 1707, opera già di per sé considerevole, e e al gelo del suo Inferno fantastico e capriccioso". Proposito rigidamente applicato, al punto di portare all'eliminazione o alla ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] sullo sfondo di una tensione che lo portò a misurarsi con tutti i generi in al servizio della rappresentazione, di fronte a interpreti ormai poco versati Muscettola, Napoli 1997; L. Pierozzi, ‘El hijo del Serafín’ di J. Pérez de Montalbán tradotta da ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] percorso esistenziale.
Il lavoro redazionale lo portò a conoscere i collaboratori del Verri, da Umberto Eco a di comunisti clandestini che nel 1927 si erano trovati a far fronte al tradimento di un proprio compagno.
Pur suscitato da un episodio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...