Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] spesso un ruolo di mediatore ai confini dell'Impero sasanide di fronte ai territori posti sotto il dominio romano. della filosofia, che descrisse
come la scienza che tratta di ciò che è, perché chi vuole sapere cosa è l'uomo, o il cavallo, o qualunque ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] qualunque essa sia, deve seguire le regole della disciplina una risposta immediata all’esigenza imprescindibile dell’uomo di avere un tetto sulla testa, gli spazi vuoti si riducono ogni giorno, di fronte a città tentacolari con edifici che faticano a ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] (attitude), indica qualunque oggetto rivesta un dunque appaiono come mutevoli e fragili tentativi da parte dell'uomo di dare una 'vernice logica' e obiettiva fronte all'incombere minaccioso di quella che Wilhelm Dilthey chiamava 'anarchia delle ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] consapevoli, gli individui sono posti di fronte a una determinata gamma di opzioni alternative dell'intrinseca capacità innovativa o creativa dell'uomo; La gamma temporale
I processi sociali di qualunque tipo si presentano in diverse forme temporali ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] della natura o del lavoro dell’uomodella cornice del quadro e della sua superficie. Nel Museo del Prado di Madrid, di frontequalunque altra tinta, attraverso una combinazione delle tre luci secondo proporzioni opportune.
A livelli successivi della ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] più concentrato, quasi da psicodramma. Il confronto serrato tra un uomoqualunque (un tassista) e il suo doppio criminale (un cliente che è quella dello spettatore ma non può essere quella del personaggio.
Nel suo tentativo di far fronte all’oblio, il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] esaltava la capacità dell'uomo di migliorare la Natura esemplare che aveva di fronte fosse già stato descritto delle collezioni e dell'inventario delle forme viventi; in secondo luogo, questo compito non poteva essere affidato a una persona qualunque ...
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Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...]
Alla luce delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo che hanno condannato della domanda cautelare, oppure come opzione del giudice in luogo di qualunquefrontedella quale, le restrizioni della libertà personale dell’indagato o dell ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] A frontedella moltiplicazione all’infinito della produzione ma serve fondamentalmente a situare la presenza dell’uomo nel cosmo nel momento in cui non valgono più di dieci recensioni, come sa qualunque ufficio stampa. Né la gente, si dice ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] Pg XXVII 44 Ond' ei crollò la fronte e disse: " Come! volenci star di essere vuole... vuole essere unita); Rime LXVI 8 qualunque vuoi di me, quel vo' che sia; XCI la vocazione, e anche la disponibilità, dell'uomo ad amare: se di buon voler nasce ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...