DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] senza riflettere ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche si coglie netto lo smarrimento di un uomodell'ancien régime di fronte ad eventi politici e sociali che stavano ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] alla guerra. Cercò di giungere al fronte la prima volta nel dicembre 1915, dell’impresa, e chiedeva, almeno, il comando, «in qualsiasi forma, con qualunque giovane età Muti era considerato l’ideale dell’‘uomo nuovo’ creato dal fascismo. Anche per ...
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bene e male
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nella speculazione machiavelliana, si pongono al centro dello studio condotto da M. sulla natura dell’uomo e sull’origine dei suoi comportamenti, [...] qualunquedella situazione dell’uomo nella storia, e perciò uno dei mezzi che, nella lotta incessante, alla quale egli è costretto, contro la potenza della fortuna, può essere ‘necessitato’ ad assumere» (Sasso 1958, poi 19802, p. 419). È di fronte ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] privata della consolazione della grazia, in quella che il Montanari ha chiamato " la corruzione dell'organismo animale dell'uomo ".
che passivamente cedettero a quella costrizione. Di fronte alla triplice possibilità di assecondare, non assecondare ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] s. è di tutto madre [e di moto] qualunque principio, dicendo che con lei Iddio cominciò lo mondo della contemplazione e l'ambito delle discipline o scienze. Di fronte proprio della perfezione dell'uomo e l'anticipazione terrena della beatitudine ...
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occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] (relativamente all’occasione della città corrotta riordinata da Romolo); Discorsi II proemio: «qualunque volta la fortuna ne un’o. serva della fortuna, dei cieli e di Dio, che è messa o non messa a bella posta di fronte all’uomo da un’entità esterna ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] delle campagne – unita a una fede sincera nella perfettibilità dell’uomo intesa a stroncare qualunque attività settaria in e mons. L. M.: l’umile «potere» del servire a frontedell’umiliante «potere» del dominare, in I martiri di Belfiore tra storia ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] Ancora pochi mesi prima della morte lo troviamo a Siena a predicare la quaresima di fronte a un pubblico particolarmente dell'uomo, morto al mondo e alla carne; la gloria in cui l'uomo, innalzato alla condizione celeste, penetra nel mistero della ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] suo malgrado, il protagonista: un altro uomoqualunque, un altro antieroe interpretato da Nino Taranto ad arte a seconda dell’aria politica che tira divenendo socialista, fascista, interventista, inabile al fronte, comunista, democristiano e ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] a nessuna cosa, che è la possibilità di pensare a qualunque cosa" (1978, p. 306). Ciò non impedì che per l'interpretazione di un uomo inquieto, Padova 1978; A. La Penna, C. M.: la critica letteraria come scoperta dell'uomo (con un saggio su ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...