COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] non davano l'impressione di avere percepito una qualunque affinità tra C. e i signori del suo umanistico al rinnovamento morale dell'uomo, come la sua grande valore, Imprennente Annibaldi. Per far fronte alle spese C. fu costretto ad appesantire ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] della responsabilità etica dell'arte ("Sento che l'arte obbedisce a un'indicazione tacita della nuova scienza e combatte veramente sul frontedelladell'uomo e il sentimento religioso, letta alla Società per l'istruzione della crisi qualunque ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] la facoltà di agire contro qualunque ecclesiastico e di ordinare la di riscuotere in ogni parrocchia la decima dell’uomo più ricco (excusado).
In occasione del che perdette il capo della fanteria, il conte d’Aremberg. Di fronte a queste notizie, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Il protezionismo, p. 101). "Da qualunque, punto di vista si consideri il della parte migliore dell'uomo: del cervello. A questo che bisogna evitare; questo mutamento da uomo in macchina, di un uomo CLN, per poter far fronte alle pressioni del Comitato ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] calunnia dell'uomo e che noi, dopo tutto, non siamo una cosa tanto insignificante che un oggetto qualunque possa de Pisis, M. Campigli, L. Fini, T. Garbari).
Di fronte alla sua produzione successiva al 1930 la critica rimase ancora una volta ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , L'Eternità consiglìera, Dell'Ultimo e beato fine dell'uomo, i Pensieri sacri. qualunque forma di umanesimo, come certi inizi battaglieri dellafronte ai pericoli della sorte, della natura e della guerra (come nelle pagine giustamente famose dell ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Profilo scientifico
Uno dei un certo sistema di postulati. Di fronte a questa situazione, la riflessione di alla relazione di appartenenza di modellare qualunque relazione, nel 1979 De Giorgi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] avanguardia "fredda" che non si arresta di fronte alla denuncia dei limiti e dell'impotenza dell'arte: il D. dimette qualunque superomistica certezza futurista e demistifica, parodiandoli, gli istituti della cultura.
Rientrato da Salonicco, non senza ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica delpiniana c'è il della omogamia; e, in Francia, F. Plateau e G. Bornier. A tutti il D. obiettava che al di sopra di qualunque esperimento ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] scrupoloso e fedele, ammiratore sincero dell'"uomo fatale" che egli - per convinzione più che per piaggeria - aveva una volta paragonato alla Provvidenza, il C. si trovò impreparato di fronte al declino dell'Impero; fino all'ultimo, quando ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...