FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle artidella sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] nuova Biblioteca nazionale (si veda il disegno ripr. in La terza colonna coclea, 1975, p. 115), ma lo scoppio della guerra e la caduta del fascismo vanificarono il progetto. Nel 1942 il F. prese parte alla X Mostra del Sindacato fascista belle arti ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] frequentò l’Istituto di belle arti di Lucca. Conseguito il diploma nel 1862, ottenne un e Passaglia, per far fronte alle esigenze della vita quotidiana, si adattò S. Croce. Con il nuovo secolo l’impegno per la direzione della Scuola d’arte lo assorbì ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] pareggiare qualche buon artista e invece mi sono trovato a fronte di difficoltà che non conoscevo e che certo non ho saputo nuovo" (De Fonseca, p. 75), dimostrando, alla pari di molti pittori italiani dell'epoca, di non comprendere la portata della ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Nuova, caratterizzata da una immensa arcata su fronte ad ampi finestroni, e attese (1863-66) all'abbellimento della con l'arch. P. Comotto), per la facciata della Società promotrice di Belle Arti in via Verdi, per la Biblioteca civica nell'ex ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] nel campo della composizione e dell'ornato architettonico.
La nuova facciata accentua il valore semantico della figurazione plastica e architettonica, sottolineandone la duplice funzione: pratica e politico-celebrativa. Su una fronte a tempio ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] Boccioni giunge a Roma e si iscrive all'Accademia di belle arti. Qui conosce il pittore Gino Severini e insieme frequentano lo celebre musicista dell'epoca, teorizzatore di nuovefrontiere musicali, precursore per certi aspetti anche della musica ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] guida di una bottega, divenuta il primo importante centro della fusione del bronzo, Gh. fece fronte a importanti commissioni, dalle statue ordinate dalle arti di Calimala, del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] secolo: se ne trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e siècle di Valéry, il nuovo Atlante della storia contemporanea in un dell'Europa, della sua cultura e dei suoi valori, di fronte all'emergere di altre concezioni dell'uomo e della ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] Zurigo, dove frequentò la scuola di arti e mestieri), si era fatto notare solco della tradizione, apparvero figure di paesi nuovi per la fotografia; è il caso dell' fronte il pubblico occidentale e mostrarono la sporca guerra, anzi la più sporca delle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] zur Topogr. d. ant. Rom, Tubinga 1961-1962, I, s. v. Pietra Papa; G. Jacopi, in Le Arti, I, 1939, p. 513, tav. CLXII; id., in Bull. Com., LXVIII, 1940, p. 97 ss.; id ultimamente, con nuovi argomenti, da P. Künzle. Sulla frontedell'abside è conservata ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...