LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] strada Nuova di fronte al palazzo di Carlo Doria, in compagnia dell'allievo Simone Belli e della fantesca 441; M.C. Galassi, L'attività genovese di A. L., in Studi di storia delleartidell'Università di Genova, 1981-82, n. 4, pp. 95-128; R.P. Ciardi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] e si estende a "C" sul fronte verso Castel Nuovo (est), riammagliandosi così alle preesistenze ( , Discorso intorno alle presenti condizioni dell'architettura in Italia, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e dellearti (Napoli), I (1832), pp ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] assegnazione del quadro dell'altare maggiore, sottolinea, in questa opera, la sua nuova maniera conseguita che trova luogo l'Allegoria dellearti (L'Aquila, Museo nazionale dell'adultera trova coincidenza, fin nei riccioli che ricadono sulla fronte, ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] spirito d'indipendenza di fronte all'accademismo dei "maestri Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e continuando così le battaglie sostenute a Ca' Pesaro. Nell'anno 1920 il C. rifiutò l'invito alla Biennale, per esporre di nuovo ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] portare a compimento la costruzione del nuovo Teatro Regio (anch'esso certo iniziato , sotto il regno di un re amante dellearti come Carlo Emanuele III, l'A. ebbe dell'architetto. Di fronte al duomo di Carignano stanno per contrario, nell'opera dell ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] fronte di S. Maria del Carmine concluse, nel 1880, il ciclo dei restauri delle facciate milanesi.
Negli anni 1882-85 eseguì il progetto per la cupola del duomo di Pavia e, nel 1893, fu incaricato anche del progetto dellanuova Caimi, Dellearti del ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi più pregevoli di belle arti nella città di Mantova, Mantova 1817, pp. 15, 86; G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture, sculture e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per quanto riguarda la posizione polemica di G. di fronte ai maestri consacrati, in una prudente, ma non mostra in maniera evidente il nuovo corso stilistico dell'arte rossesca. Nella tavola, di adesione al concetto delle "arti sorelle", che se da ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] nonché la "memoria" dello scavo delle fondazioni (1518) della sua nuova casa (Cortesi Bosco, grandi pannelli istoriati sul fronte verso la chiesa. Per pittorici nell'opera di L. L., in Studi di storia dellearti, 1983-85, n. 5, pp. 63-111, 393-396 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] barchesse curvilinee gemelle su entrambi i frontidella casa. Per Mocenigo, Palladio ristrutturò dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CVII (1948-49), pp. 67-72; G. Zorzi, Ancora della vera origine e della giovinezza di A. P. secondo nuovi ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...