D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] regalia) su cui il nuovo clima instaurato dalla monarchia fedecommesso sulla sua casa napoletana di fronte alla chiesa "del Gesù del Collegio G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle prov. napol., III, Napoli 1885, pp ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] del 1429 il D. conseguì la laurea in arti, mentre nel giugno del 1433 ricevette quella inutroque iure pietra dell'edificio del nuovo ospedale di S. Luca; fu inoltre portato a termine l'episcopio e iniziati nel 1449 i lavori dellanuova collegiata ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] delle istituzioni. Inaugurando il nuovo anno scolastico (1895-96), il D. tenne una prolusione su Ildiritto subbiettivo e la legge (in Ann. d. Univ. di Camerino, 1895-96), impegnativa su troppi fronti e mem. della R. Acc. di sc. lett. ed arti in Modena ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ai massari delle singole arti una lettera per fronte alla città. Braccio evitò allora il confronto col rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dellodell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] anche membro dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Livorno e dal 4 febbr. 1804 socio dell'Accademia di 112-25). Più che un episodio tardivo della polemica antigiansenista, il D. è una pagina nuova del largo dibattito sul primato pontificio; il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] posto di fronte a S. nuovo modo di compenso delledella Soc. romana di storia patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I. Lori Sanfilippo, La Roma dei Romani. Arti ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] afferma il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero proposito dell'atteggiamento del B. rispetto alla grammatica storica perde molto della sua forza di fronte ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Gian Giacomo Trivulzio, e soltanto di fronte ad un così grave pericolo il del papa.
Nuovamente savio del Consiglio e della zonta del M. D., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17),2, pp. 335-414; P. Donazzolo, I ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] che immaginava come fronte principale dell'edificio quello 1924 fu nominato professore emerito dell'Accademia di belle arti e liceo artistico di M.C. Buscioni, M. M. e il classicismo dellanuova Italia, Milano 1983 (con ulteriore bibliografia); L. ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] con grande disinvoltura dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, veramente ampia può dirsi la sua conoscenza delle opere greche tradotte; Aristotele è l un unico, maneggevole volume, con cui si faceva fronte all'alto costo dei manoscritti e a problemi di ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...