BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al Teatro delleArti duplicità di atteggiamenti di fronte alla realtà. E ; G. De Robertis, Itre libri di B., in Nuovo Corriere, 16 apr. 1953, poi in Altro Novecento, Firenze ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] -nome (tremolo / guardo, gelida / fronte, man leggiera, pupilla cerula, ansia , Manzoni già pensa a un nuovo intervento sulla lingua del romanzo: il dell’Ottocento. Sette studi, Firenze, Cesati.
Cartago, Gabriella (2005), Lingua letteraria, dellearti ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di un pensiero di fronte alla letteratura d'oggi". della teoria dei generi e della classificazione dellearti (dì mera utilità pratica), in nome della di Dante. Nel '43 avviò a Milano la nuova serie del Saggiatore, "rivista di varia umanità", che ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] adatta fra gli umanisti che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro De essi rappresentano di fronte alla elementarità e osticità delle "arti"; mentre l'esposizione dell'arte storiografica, con ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] del paese, finché esasperato da nuove violenze dei Mezzatesta, egli si e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delleArti di Roma I Fratelli Karamazov di Dostoevskji e la ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] nella pubblica galleria della Società nazionale degli amici dellearti in Praga, oggi della sua ispirazione. Siamo in sostanza di fronte Venezia, Venezia 1941, pp. 48 ss.; M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere.... III, Bologna 1856, nn. 380-382; ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] a Piadena al Frontedella gioventù per l’ Lodi il maestro per eccellenza dellanuova scuola democratica che, messa dell’ultima fase della sua vita, la costituzione nel 1989, con i proventi del premio internazionale «Lego», della Casa dellearti ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] e 1512) e nel 1513 fu console delleArti; poi priore del Comune nell'ultimo trimestre del 1543, anno in cui è di nuovo documentata la presenza del B. a nella militia, et nel farsi spesse volte vedere a fronte co' nemici con l'arme in mano") si ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della cosiddetta scuola capuista, seguaci del suo modello di prosa.
Di nuovo intorno a un’ulteriore edizione del Vocabolario della progressi del pensiero e dellearti.
Certo meno ampie risultano le prospettive della seconda linea di osservanza ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] della letteratura (una di esse, Lucia, scrisse dei versi) e dellearti scriveva all'amico V. Pasini, di fronte all'incalzare degli avvenimenti (lettera del Frattanto nel 1858 aveva pubblicato a Venezia il nuovo Torquato Tasso in dodici canti.
Più che ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...