DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] del 1429 il D. conseguì la laurea in arti, mentre nel giugno del 1433 ricevette quella inutroque iure pietra dell'edificio del nuovo ospedale di S. Luca; fu inoltre portato a termine l'episcopio e iniziati nel 1449 i lavori dellanuova collegiata ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] lui assolto di "frenare con l'artidella pace popoli molto agguerriti" ammansendo far fronte alle conseguenze della confessione dello schiavo . Frati, Ilviaggio... a Costantinopoli del... Marsili, in Nuovo Arch. ven., VIII (1904), pp. 65-77 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] compromesso di fronte alle pressioni favorevoli al ritorno della pena di del F., che anche col nuovo sovrano seppe stabilire subito stretti . forniscono le seguenti opere: Atti dell'Accademia italiana di scienze lettere ed arti, I (1810), p. XXVII; ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] della zona, si avvicinano moltissimo uno all'altro e poi si allontanano di nuovo Fontanili e della Vacchereccia, rispettivamente di fronte alle Not. Scavi, 1953, pp. 29-112; M. Pallottino, in Le Arti, II, 1939-40, pp. 17-20; M. Santangelo, in Boll ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] nuovo tra i Dodici buonuomini e ufficiale delle Vendite nel 1438, console dell'arte della seta e conservatore dellefronte agli ambasciatori genovesi in occasione dell'accoglimento della Federico da Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura, a cura di G ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] fronte alle tendenze sempre più marcatamente antifeudali della politica discendenti del C., una nuova base per le riforme dello Stato dirette contro la nobiltà in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, IV (1897), pp. 30-32 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ai massari delle singole arti una lettera per fronte alla città. Braccio evitò allora il confronto col rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dellodell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] suoi oratori con un nuovo governatore, di fronte al quale i Roma 1883, I, pp. 23 s., 90; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per in Federico di Montefeltro. Lo Stato. Le arti. La cultura, I, Roma 1986, pp. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dalla Dieta nel 1662, riuscì a giustificarsi di fronte alla commissione del Tesoro riunita a Leopoli. La . Istituto veneto di scienze,lett. ed arti, XXV(1896), p. 140; Id., Nuove contribuzioni alla storia delle scienze nel decimosettimo secolo. T. L ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] posto di fronte a S. nuovo modo di compenso delledella Soc. romana di storia patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I. Lori Sanfilippo, La Roma dei Romani. Arti ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...