ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] della campana i magistrati, i massari delleArti, i nobili e i cittadini nella sala del Comune, per procedere unitamente all'elezione del nuovo sia di fronte alla suocera per la diversità dell'indirizzo spirituale, sia di fronte alle cognate Lucrezia ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] con una mazza un nemico inginocchiato di fronte a lui e poi, sull'altra, mentre dellearti.
Questo alternarsi di grandi successi e di periodi meno fortunati, ebbe definitivamente fine con l'arrivo di Alessandro Magno, quando si aprì una nuova ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] alla descrizione delle feste annuali veneziane e alla sfilata dellearti in onore del nuovo doge, e passim;A.Carile, La cronachistica venez. (secc. XIII-XVI) di fronte alla spartizione della Romania nel 1204, Firenze 1969, pp. 177 s., e passim; ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era eiusmodi rerum (cioè dellearti e lettere) non Gaspary, Storia della letteratura italiana, II, 1, Torino 1891, pp. 127, 167-168; G. Mancini, Un nuovo documento sul Certame ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] forma nuova e originale di classicismo e di umanesimo in quanto ha compreso – e ha respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due fronti: il ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] delle opere aristoteliche e la nuova struttura assunta dall’organizzazione del sapere con la nascita delle università. L’organizzazione universitaria dell’insegnamento, con la distinzione delle diverse facoltà (arti maestri. Di fronte alla forte ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] marxista era messo di fronte alla complessa tipologia delle forme di agire dellearti figurative e il più limitato seguito nelle ricerche specifiche di simbologia e storia della e ha aperto vie nuove (L. Thorndyke per la storia della scienza, S. Baron ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] della provincia, ristretti in Verona a qualche branca dellearti la conservazione di s puro di , fronte a s schiacciato del Trentino comincia a un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] intenzioni originarie dell'autore (Q. Skinner), un approccio che ha coinvolto anche la s. dellearti; la dai limiti e dalle incertezze dellanuova storia, sia dal disincanto degli uomini di fronte alle asperità della storia vissuta... Ma si può ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] fondare un nuovo Reich («Impero»): la compattezza della nazione avrebbe culturali, l’istruzione, le università, le arti furono asservite al regime. Chi non si 1934 fu creato il Fronte del lavoro (Deutsche Arbeiter Front), che provvide a soggiogare ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...