VölkischerBeobachter Titolo («Osservatore popolare») di un giornale politico tedesco, fondato a Monaco di Baviera nel 1888 (il titolo originario era Münchener Beobachter, e aveva periodicità settimanale; [...] quotidiano dal 1923), divenuto dal 1920 organo ufficiale del partito nazionalsocialista e quindi del regime hitleriano. Cessò le pubblicazioni nel 1945 ...
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Uomo politico tedesco (Reval, Estonia, 1893 - Norimberga 1946). Studiò architettura al politecnico di Riga. Recatosi (1919) in Germania, aderì al partito nazionalsocialista; redattore-capo del Völkischer [...] Beobachter (1921), divenne il propagandista e teorico nazista più acceso e intransigente dell'antisemitismo, dell'anticattolicesimo e dell'antibolscevismo, elaborando una sua teoria del razzismo nordico. Deputato al Reichstag (1930), direttore dei ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1680); 180.000 copie; nazionalista) le Breslauer Neueste Nachrichten (1688; 170.000 copie), il VölkischerBeobachter, di Monaco (1888, col titolo di Münchener Beobachter; 165.000 copie; dal 1927 hitleriano), il Hamburger Anzeiger (1888; 160.000 copie ...
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HITLER, Adolf
Uomo politico tedesco, nato il 20 aprile 1889 a Braunau sull'Inn nell'Alta Austria. Figlio di un doganiere austriaco, frequentò fino alla morte di lui la scuola tecnica del capoluogo, Linz, [...] 120; comunisti 81; centro cattolico 73; fronte nero-bianco-rosso 52). L'organo principale del H. è il VölkischerBeobachter. Il H. è autore di Mein Kampf, Monaco 1925; e di Die Südtiroler Fragè und das deutsche Bündnisproblem, Monaco ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Neumarkt in der Operpfalz 1868 - Berchtesgaden 1923). Antisemita, controrivoluzionario (fondò a Monaco una "Bürgervereinigung" antisocialista), ebbe grande influsso su [...] A. Hitler e ne fu autorevole sostenitore. Redattore capo del VölkischerBeobachter (1921-1923), scrisse alcuni drammi e inni nazionalsocialisti. ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] , come Göring e Röhm, giornalisti, come Eckart, Esser, Rosenberg. ll 29 luglio 1921 egli era eletto presidente; il VölkischerBeobachter, ebdomadario di Monaco, era diventato l'organo del partito.
La vittoria di Hitler non era soltanto quella del ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] hanno completamente cambiato l'aspetto della stampa. Tra i quotidiani, il primo posto come diffusione è tenuto dal VölkischerBeobachter, organo ufficiale del partito nazionalsocialista, che si pubblica a Berlino e a Monaco (500.000 copie); il ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Consociazione Turistica Italiana, Milano 1941-1942, I, p. 96.
34 Cfr. Der festliche Einzug Adolf Hitlers in Rom, in VölkischerBeobachter, Norddeutsche Ausgabe, Berlin, 5. Mai 1938. Donnerstag, 51 (1938), pp. 4-5.
35 «Je veux secouer la poussière ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] Scholz un duro attacco contro questa «ripresa dell’arte della decadenza» (Hausse der Verfallskunst, pubblicato sul quotidiano VölkischerBeobachter, organo ufficiale del partito nazista, il 16 marzo 1934): era solo l’inizio di un’aspra polemica che ...
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