MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] nuovo tra i Dodici buonuomini e ufficiale delle Vendite nel 1438, console dell'arte della seta e conservatore dellefronte agli ambasciatori genovesi in occasione dell'accoglimento della Federico da Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura, a cura di G ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] fronte alle tendenze sempre più marcatamente antifeudali della politica discendenti del C., una nuova base per le riforme dello Stato dirette contro la nobiltà in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, IV (1897), pp. 30-32 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ai massari delle singole arti una lettera per fronte alla città. Braccio evitò allora il confronto col rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dellodell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] suoi oratori con un nuovo governatore, di fronte al quale i Roma 1883, I, pp. 23 s., 90; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per in Federico di Montefeltro. Lo Stato. Le arti. La cultura, I, Roma 1986, pp. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dalla Dieta nel 1662, riuscì a giustificarsi di fronte alla commissione del Tesoro riunita a Leopoli. La . Istituto veneto di scienze,lett. ed arti, XXV(1896), p. 140; Id., Nuove contribuzioni alla storia delle scienze nel decimosettimo secolo. T. L ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] posto di fronte a S. nuovo modo di compenso delledella Soc. romana di storia patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I. Lori Sanfilippo, La Roma dei Romani. Arti ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] specializzata concentra in Francia "tutte" le "arti", che esporta "mercanzie", specie prodotti d' corso dei cinquantasette mesi della sua protratta rappresentanza (durante la quale, nel 1693, viene "nuovamente decorato della veste di savio del ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Gian Giacomo Trivulzio, e soltanto di fronte ad un così grave pericolo il del papa.
Nuovamente savio del Consiglio e della zonta del M. D., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17),2, pp. 335-414; P. Donazzolo, I ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] preoccupazioni finanziarie della corte di Vienna divennero meno pressanti; e quando nel 1764 il B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si doveva far fronte alla carestia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] pertanto incapaci di far fronte a tali incombenze. La proposta dell'E. era che , ancora una volta nell'imminenza di una nuova ambasceria: quella presso la S. Sede, Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, che radunava gli spiriti migliori del ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...