GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era III e di Federico I, nuovamente colpite da Innocenzo III nella della Senna, dove gli studenti dellearti si erano trasferiti da prima del 1212, nell'ambito della giurisdizione dell ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] modalità della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento dellearti lontano dal primo, di fronte alla nuova sacrestia, con ogni probabilità all'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] "fino a quando gli fu permesso di sedere nell'īwān medico di fronte alla Mustanṣiriyya" (Ibn al-Fuwaṭī, Talḫīṣ maǧma῾ al-ādāb, p. per non parlare delle sue capacità meccaniche e della sua abilità nelle arti. Scoprì anche un nuovo antidoto che fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’esercizio della critica (della letteratura, dellearti, della storiografia, specialmente qui l’idea, assai diffusa nel mondo nuovo che nasce dalla Grande guerra, che le forza (e come Stato) – di fronte ai francesi che fanno lo stesso (cercano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] il Priorato dellearti era andato rafforzando il suo potere (come è palese nella nuova redazione degli Statuti non faccendo alcuno provedimento e’ tempi ci fughono.
Di fronte al pericolo manifesto, allora con procedure macchinose convocano i Consigli ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] quali fossero le priorità sul frontedella ricerca. Le materie applicative guadagnarono privato per lo sviluppo dellearti e delle scienze, la Fondazione l'incarico di organizzare una disciplina di nuova fondazione, la storia universale. 'Universale' ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della cerimonia pubblica nella cattedrale di Padova al cospetto delle autorità universitarie vi era anche il "rector" della Facoltà dellearti Sisto a Roma: nuove acquisizioni (1473-1475), "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", n. ser ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] principali sviluppi nel campo dellearti e della cultura nel IV secolo completano il profilo dell’opera. Al lavoro erano esso versava quindi in una condizione di declino di fronte alla nuova religione. La distruzione del tempio non avvenne allora per ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] aristotelici basati sulle direttive diramate dal collegio gesuitico dellearti di Coimbra, e pubblicati in numerose edizioni tra creativa delle conoscenze naturali del vecchio mondo per far fronte alle esigenze di quanti vivevano nei 'nuovi mondi'. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento dellearti con Damaso, ciò che appare nuovo è la forma della conservazione in una vera e e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato in alcuni ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...