I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in primo piano, e si ha l’impressione di trovarsi di fronte non a una lingua appresa dai libri, ma all’idioma parlato Sarandaris e il brasiliano Murilo Mendes, nonché, autotraducendosi, il russo Vjačeslav Ivanov: per tutti, cfr. Brugnolo 2009a: 85-90 ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] le risorse intellettuali e polemiche del nuovo fronte. Tuttavia lo stesso Croce non fu avaro pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. 75, 120, 148 s., 153, ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] »: fra queste fa l’esempio dell’articolo (che infatti non esiste in latino e in varie lingue slave, come il russo).
Soprattutto la classe dei nomi e quella dei verbi vengono considerate basiche, forse universali (poche e discusse le eccezioni), e ...
Leggi Tutto
alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] esempio, se foste in Cina e in Giappone vi trovereste di fronte a una scrittura diversa e molto più difficile da imparare: la nella Grecia classica. Per alcune lingue slave, come il russo, si usa l'alfabeto cirillico, così chiamato perché la ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] I a Pavia (24 febbraio 1525) Clemente VII, di fronte alla prospettiva di un dominio incontrastato di Carlo V, aderì Francesco (1970), Storia della letteratura italiana, con introduzione di L. Russo; a cura di M.T. Lanza, Milano, Feltrinelli.
Fubini, ...
Leggi Tutto
I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] . il tedesco Mann und Frau «moglie e marito», il russo plot i krov’ «carne e sangue», l’inglese first e (a uso e consumo). Inoltre, in alcuni casi si ha una doppia preposizione, di fronte sia ad A sia a B, come nei casi di senza ... senza (senza se e ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] sorde e sonore (mezo e avezare, pezo, gentileza di fronte a qualche occorrenza di gravezze).
In campo fonetico si notano: a cura di M. Motolese, P. Procaccioli & E. Russo; consulenza paleografica di A. Ciaralli, Roma, Salerno Editrice, pp. ...
Leggi Tutto
Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] pantano sotto i piedi (Ligabue 2005: 66)
(15) Lopez vedeva l’uomo di fronte a lui imperlarsi di gocce fini (Genna 1999: 59)
(16) In una ), Mastro Don Gesualdo, in Id., Opere, a cura di L. Russo, Milano - Napoli, Ricciardi (1a ed. I vinti. Mastro don ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] matĭ «madre», di fronte al lat. dōnum e māter); le liquide e le nasali sonanti sono rappresentate dai gruppi ŭ/ĭ più le rispettive liquide e nasali consonanti, e le nasali scompaiono nasalizzando la vocale precedente (sĭrdĭce, russo serce «cuore», da ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] Bally, inziatori della scuola linguistica di Ginevra, e il russo S. Karcevskij, il quale rese note a Mosca le capacità di dominare una realtà così complessa come una lingua (di fronte a essa, dice S., siamo abbandonati da ogni altra analogia del ...
Leggi Tutto
mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...