DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] . Nel 1942 il Croce segnalò la prima edizione dell'opera (1538), rimasta fino ad allora sconosciuta. La copia mutila del frontespizio reperita dal Croce nella Biblioteca dei Girolamini di Napoli non gli consentì di individuare il luogo di stampa e l ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] 1898), decorazione di una sala della Riunione cittadina (1899), mobili e ceramiche premiati all'Esposizione ravennate del 1906, frontespizio su ceramica dipinta per l'ingresso del nuovo caffé Orfeo (1906), grande composizione a olio per l'Esposizione ...
Leggi Tutto
BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] quel tempo l'attività degli incisori e dei loro editori.
Il B. diede anche in luce nel 1542 una raccolta di grottesche, sul cui frontespizio si leggono il suo indirizzo, la data e le iniziali E. V. (Enea Vico). In calce ad una di tali stampe si legge ...
Leggi Tutto
DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] di Lima vitiorium sive Sermones quadragesimales, a Venezia nel 1576.
Il nome di D. non compare mai nel frontespizio dell'opera; ritorna sempre, invece, nell'incipit, dal quale sembra risultare che nella raccolta sono state incluse anche prediche ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 1559 nacque il terzo figlio, chiamato Igino.
In questi anni Pierluigi continuò a pubblicare madrigali, inseriti in collettanee sul cui frontespizio è spesso segnalato il suo nome; è il caso del Secondo libro de madregali a quatro voci di Cipriano de ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Cattolici e mercato. La grande polemica, a cura di D. Antiseri, Roma 1996; P. Bargellini - C. Bo. Il tempo de "Il Frontespizio". Carteggio (1930-1943), a cura di L. Bedeschi, Cinisello Balsamo 1998, ad ind.; V. Peri, L. Lazzati Dossetti. Nel silenzio ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] . In una Oppositione composta a caldo subito dopo la prima rappresentazione del Costantino, di cui il Rosa aveva disegnato il frontespizio, il F. criticava la scelta della prosa al posto del verso; e proprio per essere diventato il "campion maggiore ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 64 circa, Ashb. 985); e tre codici del 1463, la prima deca di Livio (Plut. 63.1), dove il ritratto virile nel frontespizio (c. 1r), dai tratti ingenui e schematizzati, ricorda i volti dei santi nel polittico pierfrancescano, la terza deca (Plut. 63.3 ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] volume, di alcune poesie (Ragazzo e prime poesie, Firenze 1939).
Se nel maggio 1938 era stato C. Bo, dalle colonne del Frontespizio, a ricordare, pur tra molte riserve, Le doti di J., la ristampa del volume risvegliò l'interesse per la sua figura e ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] assai decorose; alcune opere di carattere liturgico (ma anche fogli volanti) sono stampate in rosso e nero; pochissimi i frontespizi incisi. Di privilegi e statuti si conoscono esemplari in pergamena, ma se ne hanno anche dell'Eustazio e perfino dei ...
Leggi Tutto
frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...