L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sotto dello sporto del tetto corinzio, arricchito da antefisse a fiori di loto e a palmetta che si ripetono anche lungo i frontoni. Gli sviluppi dell'ambiente acheo di Magna Grecia nell'ultimo quarto del VI sec. a.C. e nei primi anni del secolo ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] decorato (leonessa con toro; Eracle con il Tritone), ricostruito tra il 625/600 a.C. con le sime e gli acroteri marmorei e con due frontoni in pòros: a O, due leoni su un toro, affiancati dai gruppi del c.d. Barbablu e di Eracle con il Tritone; a E ...
Leggi Tutto
DONTAS (Δόντας)
L. Guerrini
Scultore spartano, allievo di Dipoinos e Skyllis, forse fratello di Dorykleidas, attivo in Olimpia all'inizio del VI sec. a. C. circa. Invero Pausania (vi, 19, 14) lo considera [...] Atene di Forbas, ed attribuisce anzi (seguito in ciò dal Collignon, ma senza alcun fondamento) anche l'ornamentazione dei frontoni allo scultore spartano o a un altro artista dedalico, allievo degli stessi maestri. L'opera di D. era un bassorilievo ...
Leggi Tutto
LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] abbastanza noti in seguito agli scavi germanici (v. olimpia). È in calcare conchiglifero della zona, stuccato e dipinto, i frontoni in marmo pario, gli acroteri in bronzo. Esastilo, periptero (6 × 13 colonne). Dai rapporti fra le dimensioni sia dell ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista, nato ad Anversa l'8 giugno 1849, morto a Saint-Gilles (Bruxelles) il 24 dicembre 1904. Allievo dello scultore Simonis nell'accademia di Bruxelles, espose nel 1874 a Gand il busto [...] di Pompei e modellando a Firenze un gruppo della Giustizia tra la Clemenza e il Diritto. Ritornato a Bruxelles eseguì i frontoni dell'ospizio "des Deux Alices" a Uccle e parecchi monumenti e statue; il Mémorial't Serclaes a Bruxelles, il Silenzio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] come l’opera cardine dell’arte greca classica.
Nel 1811 una spedizione tedesca preleva i frammenti dei gruppi scultorei dai frontoni del tempio di Atena Aphaia a Egina che vengono acquistati all’asta da Luigi di Baviera. Portati a Monaco e sottoposti ...
Leggi Tutto
SURSEE (A. T., 20-21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Lucerna, a 511 m. s. m., presso lo sbocco del Suhr nel lago di Sempach; ha 3480 ab. La chiesa di S. Giorgio, costruita da [...] ), rifatto nel 1704, ha nel chiostro dipinti di Beat J. Bachmann (circa 1620). Il palazzo comunale (1538-50) s'adorna di frontoni a gradini e di torrette. Ricordiamo inoltre la "porta di Basilea" con lo stemma statale scolpito (sec. XVI); la casa di ...
Leggi Tutto
INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] e repubblicana. Innocente chiama Plinio (Nat. hist., xxxiii, 26) l'epoca in cui non si portavano anelli; innocenti i frontoni fittili e i simulacri di terracotta di tipo etrusco-italico (ibid., xxxv, 158), così come Petronio (Satyr., lxxxviii) parla ...
Leggi Tutto
TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] verso il 370 a. C., menziona T. come autore dei τύποι, per i quali avrebbe preso 900 dracme, e degli acroterî di uno dei frontoni, che si è d'accordo ritenere quello occidentale, per 2.240 dracme (I. G.2, iv, 102, 36 s. e 90). Fra gli artisti ...
Leggi Tutto
UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] vede realizzata questa unione di utilitas e di decor. Utilità e dignità, necessità e bellezza riconosce Cicerone nei colonnati e nei frontoni (De oratore, iii, 46, 180), e l'utilità e la bellezza sono ugualmente i concetti dominanti nelle epistole su ...
Leggi Tutto
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio...