PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ormai, pur se non unanimemente, opera dei primi decenni del sec. 6°: entro una splendida cornice a girali d'acanto, con frutti, animali e maschere fogliate di sapore classico, si dispongono su un fondo bianco scene di caccia e di genere, lotte di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ligneo per il cero pasquale, alto 4 m e quasi totalmente scolpito e intagliato con soggetti animali, festoni di frutta e, sulla sommità, figure di santi monaci. Vasari stesso ne fa menzione affermando che venne realizzato "con incredibile diligenza ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] per mostrare il sesso. Un esempio è il bronzetto alla Bibliothèque Nationale di Parigi, in cui l'abito sollevato contiene fiori e frutta. Pure stante è un E. rinvenuto a Coo, in cui il bel nudo soffice è l'essenziale della rappresentazione, mentre il ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] palazzo venne poi ulteriormente dilatato con la costruzione delle logge che affacciavano sulla piazza delle Erbe e su quella della Frutta. Il risultato finale dell'opera di G. fu un vero e proprio unicum nell'architettura civile italiana degli inizi ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] i disegni per l'apparato a stucco delle volte della basilica della Ghiara (1610): qui putti, festoni di frutta e volti grotteschi dichiarano il debito verso una cultura decorativa ancora tardocinquecentesca, non senza suggestioni riprese dagli schemi ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] dipinti di genere del D., ricordati dalle fonti - "... segnalossi ancora ne' suoi quadri, e specialmente nel dipingere paesi, frutta, fiori e diversità di animali, volatili maritimi e campestri, ... in Palermo e in altre città del Regno" (Fedele da ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] residenze urbane e suburbane (soffitti, pareti, porte decorate con arabeschi raffaelleschi, finti bassorilievi, meandri, festoni di frutta e fiori, gruppi di fauni, amorini, soggetti mitologici e paesaggi).
Pietro Caliari fornisce un nutrito elenco ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le porte delle celle del dormitorio decorate con frutta e fiori. L'intervento va collocato probabilmente entro il 1713, anno in cui il L. terminò anche il rinnovamento della ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] . Altre volte i motivi sono soltanto vegetali: fusti sinuosi di loto o di ashoka dai quali pendono foglie, fiori o frutta. Un tema frequente è pure quello dell'anguipede, derivato insieme dal tritone greco e dal motivo mesopotamico di Gilgamesh (v ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] soprattutto grano, e poi olivi, viti e agrumi (famoso il bergamotto); oggi stanno diventando importanti anche gli ortaggi, la frutta (fichi, fragole) e i fiori coltivati in serra. L'industria, invece, è pochissimo sviluppata e quasi tutta è di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...