(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] D. convergono i prodotti dei vigneti della regione circostante, i legnami e il bestiame del Morvan, i cereali e la frutta della piana della Saona, che alimentano la più antica industria digionese (vini, mostarde, conserve e paste alimentari, scarpe e ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] . privata).
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Fibonacci 1202-Mario Merz, 1970, (1970); Tavole con le zampe divengono tavoli (1974); La frutta e qui... (1976). Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Celant, Arte Povera, Milano 1969; Identité italienne, l'art en ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Sironi, 1993, I, pp. 9-12; II, pp. 32 s.). Giovanni risiedette fino al 1489 a Dumenza, occupandosi dei poderi da cui inviava frutta e verdura al fratello Pietro che le vendeva a Milano.
Il padre rientrò a Milano nel 1500, ed è probabile che il L. lo ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] ed ambrosia. Si narrò infine che un suo corno, rottosi, fosse donato a Zeus dalla ninfa A., pieno di fiori e frutta (cornucopia). Quest'ultima leggenda dovette formarsi solo quando le figure della capra e della ninfa furono ben distinte tra loro.
Il ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] 2810, c. 210), dove il racconto di Jean de Mandeville è illustrato con tre occidentali che mostrano un ramo d'a. con frutti ornitomorfi a una coppia di orientali che, a loro volta, mostrano il prodigio dell'agnello contenuto in una sorta di melone.A ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] con 3 bocche con piede e coperchio, un vaso tondo alto con manico del medesimo pezzo senza piede, una tazza bassa con due maniglie da frutta e una tazza in forma di foglie di fico" (Fock, 1980, p. 321). Nel maggio e nel giugno del 1576 sono attestati ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] , ff. 802 s.) si apprende che era l'imprenditore dei lavori e che a lui erano affidati gli stucchi finti e i festoni di frutta e fiori; i pagamenti al B. continuano sino al 4 dic. 1623, quando la galleria, per la quale Pietro da Cortona dipinse le ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] vengono descritte con uno spirito analitico, quasi maniacale. Si ricordano, in particolare, due dipinti con tappeti, strumenti musicali e frutta (ubicazione ignota: Arisi, 1995, nn. 628 s.), il primo dei quali reca la sigla "A.G.". Arisi attribuisce ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] I de' Medici, il C. eseguì opere di carattere molto diverso, fra cui argenteria domestica (piatti, candelieri, tazze da frutta, ampolle da olio e aceto, rinfrescatoi, ecc.) e gioielli come croci, agnus Dei, anelli, cinti, maniglie, pendenti per ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] con un ballatoio sorretto da una cornice a sbalzo su mensole, dalla quale scendono, quasi lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato accoglie una Assunta vista di sotto in su ed ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...