BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] familiare, si dedicò agli studi giuridici. Membro del Consiglio generale fin dal 1524, colse i frutti dell'ascesa politica della famiglia e partecipò alla vita pubblica lucchese da una posizione che fu, presto, di netto prestigio. Imparentato coi ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] ingenti somme a Carlo II d'Angiò su sollecitazione di Bonifacio VIII, furono rimborsati attraverso i frutti delle decime di numerose diocesi italiane e dalmate. In questi anni il F. già risiedeva probabilmente in Provenza, ove comunque.negli anni ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] e lo Speculum Crucis. Gli Annali di S. Caterina aggiungono il trattato De bona et mala lingua, cioè il Pungilingua e i Frutti della lingua, che sono concepiti come due parti di un’opera. I cronisti non si preoccupano di precisare le date di questa ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] F. Agricola. Verso il 1836, ritornato a Ferrara, iniziò una attività di immediato successo, raccogliendo i maturi frutti delle faticose conquiste dei suoi anziani colleghi.
Nel 1836, infatti, dipinse La carcerazione della Parisina (Ferrara, Municipio ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] la tipica educazione letteraria classicheggiante di tanti intellettuali del suo tempo. Una formazione che non tardò a dare i suoi frutti, procurandogli la cattedra di lingua greca e lettere umane, poi di lingua greca e latina superiore, presso il R ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi nella stessa corte.
Nel luglio 604 l'acclamazione a re dei Longobardi come collega del padre, fatta dai guerrieri ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] decorazione delle logge del primo piano (1519), orientò la produzione di G. verso un "modo di operare di quei frutti, herbaggi et animali" (Mancini, p. 198) che, in linea con le propensioni naturalistiche del maestro, ne assimilava lo straordinario ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] rime dell'istesso autore" (Venetia, G. Varisco & compagni, 1584) dal figlio Ottavio, il quale, proprio perché esse erano "frutti" dell'"adolescenza" del poeta e non raggiungevano la "bontà dell'altre opere da lui stesso in più matura età composte ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] e amministrative nel 1866, l’incontro con B. Spaventa riaccese in lui l’interesse per la filosofia.
Uno dei primi frutti di questo risveglio fu il saggio sulla dialettica hegeliana, in cui forte è l’influenza di Spaventa: Le categorie del finito ...
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VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 1° novembre 1489 da Giovanni, che risiedeva nella parrocchia di S. Agnese, e da Maria Loredan del doge Leonardo.
A soli otto anni perse la madre, [...] , attraverso la Francia e la Savoia, «stato merchadante in Ponente» (Sanuto, 1884-1903, XI, col. 251). Con buoni frutti, evidentemente, visto che, dopo essere stato savio agli Ordini nel semestre marzo-settembre del 1514, nel 1515 sottoscrisse a più ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...