CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] di una famiglia di fratelli più giovani e provvedendo all'amministrazione dei beni.
Una propensione giovanile per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel 1891 o, successivamente, un altro volumetto di ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] agli studi liberali e alla poesia, facendolo seguire anche dai migliori maestri napoletani. Ben presto il C. mostrò i frutti della sua passione per questi studi: infatti a soli quattordici anni compose un dramma a lieto fine, la Costanzatrionfante ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] optò per la letteratura. Quando, nel 1883, si trasferì a Firenze, per iscriversi all’Università, ebbe modo di godere dei frutti della grande scuola storica, da Alessandro D’Ancona ad Adolfo Bartoli, da Domenico Comparetti a Pio Rajna. Fu proprio con ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] dal suo interesse e dalla sua attenzione per quella terra, in particolare dalla sua volontà testamentaria, secondo la quale i frutti di un lascito investito nel Monte Pio, una volta raggiunta la somma di 4000 scudi, dovevano servire a maritare dieci ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] . Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori frutti del suo lavoro erudito nella Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio nato Gentile, et rinato Christiano.
Il ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] ad Urbano VIII del primo libro dei Motecta quinque vocum, Venezia 1625, ove il B., nel presentare i primi frutti della sua preparazione artistica, probabilmente maturata negli ambienti musicali della sua città, ebbe ad affermare: "...Ego equidem cum ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] ad Alezio di Puglia, pubblicata dal Bologna nel 1968 insieme con quella di Capodimonte e con un'altra Natura morta di frutti e ortaggi, pure siglata, dì collezione privata (per quella di Alezio, vedi M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia..., Bari ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] , per sfuggire alla violenta ostilità dimostrata da Alessandro VI nei confronti dei Della Rovere. La fedeltà dette i suoi frutti: eletto al soglio pontificio il 31 ott. 1503, Giulio II adottò i figli di Luchina e Giovanfrancesco, che aggiunsero ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] la sollecitazione si sarebbe ripetuta il 17 dic. 1537. La lunga opera di regestazione del G. dovette comunque dare i suoi frutti: fu infatti donata nel 1654 da un suo erede, Flavio Guglielmi, a Fabio Chigi, che dall'anno successivo fu papa Alessandro ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] di Castel S. Angelo, svolse un'intensa attività di ricerche storiche, letterarie e antiquarie, i cui primi frutti sono la magistrale edizione principe di Procopii Caesariensis Anecdota... Arcana historia,Lugduni 1623 (v. il favorevole giudizio di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...