BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] iusticiam nostram maximamque dehonestatem pontificis". L'ambasceria si protrasse fino all'aprile del 1484, ma non raccolse i frutti sperati: agli occhi di Federico III il B. rappresentava quei Veneziani che in nome della ragion di stato cercavano ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della natura per accidente, a somiglianza dell'erbe, frutti, generazione degli animali ed uomini, e non... opera di Dio", negava ogni legge divina ed affermava invece l'esistenza di ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] parmense, a cura di G. Bonazzi, 1902-1904, pp. 168, 174 s.).
Il passaggio di Parma nell’orbita guelfa gli fruttò vari riconoscimenti: il 1° luglio 1326 il papa ordinò a Bertrando del Poggetto di conferire «singulis personis a Marsilio de Rubeis de ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] 1475 il M. ritornò a Ferrara per congratularsi dell'ingresso di Ercole I nella rinnovata Lega italica. La missione portò buoni frutti e ristabilì l'amicizia tra le due potenze.
Nel 1474, per volontà del duca di Milano, la sorella del M., Isabella ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] cui l'impianto del Venina avviato nel 1922, le centrali Armisa nel 1929 e quelle di Vedello e Zappello furono i frutti successivi. Con lo stabilimento Vulcano, situato a Sesto San Giovanni e specializzato nel processo di produzione della ghisa dalle ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] 'imperatore d'Etiopia. Con il Rudinì, infatti, si ritornò a praticare la "politica tigrina", che già in passato aveva dato frutti avvelenati. Una politica che il G. condivise subito e che, anzi, auspicò in forma ancora più radicale, come si desume ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] cui Davia voleva dare nuovo slancio, e di dirigere l'accademia scientifica fondata da questo.
Il L. poté mettere a frutto l'esperienza maturata in seno all'Accademia degli Inquieti (divenuta nel 1714 Istituto delle scienze di Bologna), improntando lo ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] argomentava che il fatto che il marito avesse lasciato alla figlia 5.000 ducati di rendita significava che il resto dei frutti doveva restare a lei. E in effetti il ragionamento non sembra illogico, ma pare che a rendere giuridicamente valida questa ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] un tempo provvista di lunetta - eseguita da Matteo di Giovanni nel 1470 circa. I rilievi con festoni di foglie e frutti che decorano le lesene su cui poggia l'arcone, coronato da una lunetta con al centro una delicata Annunciazione, sembrano essere ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] solidarietà che si era cementata nel conflitto tra milizie italiane e dalmate, cernide, slavi e moriacchi non diede nuovi frutti e non seppe indurre altre popolazioni ad abbandonare il dominio turco per passare sotto la protezione di Venezia.
Gli ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...