MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] reazioni, dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa a riguardo con il Merenda. Altrettanto aspra fu la discussione che si ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Con il concorso del fratello Dino e di altri tre concittadini, il F. acquistò per la somma di 4.800 fiorini i frutti spettanti per un triennio alla mensa vescovile bolognese, consentendo così al vescovo di pagare il proprio debito di pari importo nei ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] sia capace del massimo effetto).
Il magistero pedagogico e scientifico del G. fu proficuo e produsse non pochi frutti; alcuni suoi allievi salirono in cattedra nella stessa università: Domenico Morichini, Giovanni Troira, il fisico Saverio Barlocci ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] tale edizione, che costituì la base per l'edizione commentata di A.S.F. Gow del 1950, è uno dei frutti migliori dell'intelligenza critico-testuale del G. e rappresenta tuttora uno strumento fondamentale per lo studio dei bucolici greci. Dei numerosi ...
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USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] dell’allievo Arnaldi, la redazione dell’opera fu affidata al R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
I frutti più significativi del lavoro filologico di Ussani in questo ambito furono le edizioni del De reditu di Rutilio Namaziano (Firenze ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] 1560 fu vescovo eletto di Parma, diocesi alla quale aveva rinunciato il cardinale Guido Ascanio, con riserva però di frutti, diritti di collazione dei benefici e regresso. Partecipò ai lavori del Concilio di Trento, sui quali informava per lettera ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] astronomici e raccogliendo i materiali successivamente utilizzati nella stesura, intorno al 1773, della Descrizione di varie piante, frutti, animali, passeri, pesci, biscie, rasine e altre simili cose, che si ritrovano in questa capitania del Gran ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] nell’area padano-veneta: il madrigale bipartito a cinque voci Margarita la cui beltà immortale sta nei Dolci frutti primo libro de vaghi et dilettevoli madrigali assemblati dal frate eremitano Cornelio Antonelli da Rimini detto il Turturino, con ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] spiritualità francescana, valida sempre perché cristocentrica e conforme al Cristo. L'insistenza con cui si propone, di *frutto in frutto", ben quaranta volte l'esemplarità del Cristo pel francescano può al lettore moderno sembrare anche monotona e ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] l'anno 1600 fornendo ulteriori testimonianze al processo in corso. Accumulò in questo modo crediti verso il governo spagnolo.
I frutti di questo comportamento non dovevano tardare a venire. Nel marzo 1601, infatti, il D. partiva all'improvviso per la ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...