GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , ora in Bologna, Biblioteca universitaria, Mss. Aldrovandi, Tavole di piante, fiori e frutti, VII). Documenti vividissimi di queste erborizzazioni cretesi, che fruttarono agli orti fiorentini e pisani parecchie essenze e piante esornative mai viste ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, XI, Parma 1859, opera fondamentale, che può dirsi uno dei migliori frutti della storiografia piacentina dell’Ottocento e che ebbe da subito un grande plauso, pure a livello europeo.
Seguirono ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] da Carnelevario. Il procuratore aveva fatto stimare da due monaci umiliati, ufficiali del Comune di Milano, il valore dei frutti goduti dal nobile milanese e richiedeva che essi fossero consegnati alle monache di Meda e non trattenuti dai vincitori ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] . in Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d’Italia (Firenze 1927 e 1932, voll. XXXVIII, LI), rappresentarono i principali frutti del suo lavoro di bibliotecario. Accanto a questi, moltissime furono le edizioni di lettere di personaggi illustri ...
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SACCHI, Defendente
Valerio Camarotto
SACCHI, Defendente. – Nacque a Casamatta (Campomorto di Siziano, Pavia) il 27 ottobre 1796, unico figlio di Giuseppe Antonio, commerciante, e di Marianna Sacchi.
Ricevette [...] anni a venire (cfr. Bossaglia, 1992 e Zatti, 1992).
Parallelamente a questa prima alacre stagione giornalistica – i cui frutti furono in parte riuniti nei volumi Miscellanea di lettere ed arti (Pavia 1830), Varietà letterarie o saggi intorno alle ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] a dire quello dei fiorentini fautori del volgare della generazione posteriore a Boccaccio.
In questo campo egli raccolse i frutti migliori e più duraturi della sua attività, facendo luce in un panorama letterario sicuramente minore, ma non per questo ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] loro il passo nelle piazzeforti. La caduta di Cuneo (il 16 giugno) consentì infine di serrare le fila e di cogliere i frutti dell'accorta opera di preparazione del B. a Nizza. Né del resto, dopo il successo dei principi a Torino, Maria Cristina era ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] che facesse capo a lui. Si può ben credere che la morte gli abbia impedito di produrre nella dottrina e nel magistero i frutti migliori.
G. fu autore di glosse al Codice, al Digesto e alle Istituzioni. A suo nome è stata tramandata anche l'importante ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di frutti, poca di cura, facile di governo, pura da eresia, amena di sito», ideale insomma per «quivi ripormi in tranquillo e ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù fantastica si applica all'imitazione, che egli, riprendendo una ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...