Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] mentre De Viti De Marco lo include nel reddito imponibile perché esso è stato prodotto in un certo tempo (mentre i frutti del risparmio saranno prodotti in un tempo successivo e non si giustifica che siano esentati).
Da liberale coerente, De Viti De ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] e politiche adeguate a questi fenomeni e alle loro trasformazioni. Si tratta di una sollecitazione che sta dando i suoi frutti. Diversi autori, e tra questi Nelken (v., 1994), propongono di studiare più a fondo i rapporti che intercorrono tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] si è accennato sopra, conduce la tradizione italiana e nella quale trova posto la stessa concezione della dinamica strutturale, frutto in realtà della simbiosi tra il pensiero italiano e la Scuola di Cambridge.
Il problema fondamentale di tutta l ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] (moneta) con un rendimento nullo in termini nominali, invece che essere impiegato in titoli o in azioni, godendo dei relativi frutti.
Ciò che trattiene l'operatore è l'incertezza sul futuro dell'economia, per cui la domanda di moneta si configura ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] in caso di licenziamento o di chiusura di una fabbrica. Frutto dell'iniziativa del senatore democratico D.P. Moynihan, anche sull'immagine e la dimostrazione che una narrazione è frutto inevitabile della ripetizione, della successione e del desiderio ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 42 milioni nel 1935, la carne (da 379 a 39), gli olî vegetali, le uova e i latticini, mentre i legumi, le frutta e i grassi s'importano ancora per quantità considerevoli. Si calcola che oggi la produzione agricola tedesca fornisca l'85 per cento dei ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] e, con la collaborazione fissa della moglie M. D'Arcy, entra in una fase militante e didascalica il cui miglior frutto è forse The Ballygombeem Bequest (1972). Gli Arden si mantengono tuttora ai margini dell'istituzione teatrale.
Non è questo il ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] dell'intrinseca capacità, propria dell'impresa capitalistica, di crescere in modo continuo benché incerto, nutrendosi dei frutti di continui - anche se incerti - sviluppi e profitti commerciali. Quando intervengono anche processi di fusione, il ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] siano avuti alcuni interventi politici mirati a creare e mantenere il contesto necessario perché la concorrenza possa produrre i frutti desiderati. Se la sola legge in vigore fosse quella della giungla, il mercato non potrebbe funzionare. Mercato e ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ., pp. 9-25), quando considera la divisione capitalistica del lavoro che andava sviluppandosi sotto i suoi occhi come il frutto naturale di una innata propensione umana allo scambio. Ma non li distingue propriamente neppure Karl Marx che, all'opposto ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...