La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] extrinseco, e i ragionamenti sulla sfera non sono di alcuna utilità. Così, la geometrizzazione del Cosmo è un sogno, il frutto dell'immaginazione dei costruttori della torre di Babele: "quando i primi uomini si furono levati fino a una grande altezza ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Stefano II l’aveva invocata. Ce ne volle una seconda che, altrettanto vittoriosa, gli assicurò almeno in parte i frutti territoriali che se ne riprometteva, nel 756. Al termine della seconda campagna Pipino rinnovò l’impegno non mantenuto che Astolfo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] scienza e lasciar unicamente alla Chiesa la cura di trapiantarlo, di coltivarlo a suo modo, di fargli produrre quei frutti che soli piacciono a lei»17. La proposta di soppressione venne infine presentata in Parlamento e approvata a larga maggioranza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] superstiziose.
Eppure i riti collettivi legati al Sacro Cuore e le stesse liturgie militari non sono realmente interiorizzate, essendo frutto di una prescrizione che nasce dall’alto, sul modello francese: ciò che prevale davvero è invece il bisogno ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ad essa le posizioni divergono, e talvolta anche di molto. In termini generali, si può dire che il discernimento è il frutto di una lunga e complessa pratica di purificazione del corpo e dell’anima attraverso la continenza, i digiuni, le veglie e la ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] o la confessione, più dalla comunità dei credenti che dall'ambiente degli studiosi. Essa dunque potrà dare i suoi frutti solo lentamente. L'importante è che sia iniziata.
9. Liturgia e incontro delle religioni
Per lungo tempo le grandi tradizioni ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] [...]. Ma poniamo che scuole private si aprano e sian frequentate. O il maestro è capace e virtuoso, e la sua scuola produce frutti migliori di quelle del pubblico; e in tal caso voi i primi dovete riconoscere che è un bene di cui rallegrarsi, non un ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] dei vinti, e impara a leggere con occhi nuovi il presente, cogliendo rapporti iniqui di dipendenza dove prima vedeva il frutto della fatalità o il prezzo di un'antica colpa di arretratezza, e progetta passi concreti per avanzare verso la liberazione ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] o sacrificarla; la sua fuga presso giganti o nani o trapassati, dove la persecutrice travestita la raggiunge e la uccide con un frutto o un beveraggio o un ago o un vestito avvelenato; seguono i motivi del lutto, del corpo incorrotto e messo a sedere ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] non gode / Del buffo suo stato: Se scende, ignoto tramonta / Nell’ingannevol natura; / Se monta, vuoto svapora nel nulla»57), frutti d’una modernità che falsa la verità del cuore e della coscienza umana. Uno sguardo intriso di pessimismo, in cerca ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...