Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara un ampio sviluppo spirituale, culturale e materiale; se ne videro subito i frutti con Simeone (893-927), che assoggettò quasi tutti i Balcani, dando vita alla Grande Bulgaria. Bisanzio cercò di ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di t, mentre oltre 16 milioni di t è la produzione di frutti della palma da cocco, utilizzata anche per la copra; un certo peso hanno ancora le piante da caucciù (2 milioni di t ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] oculare è di pertinenza strettamente oculistica.
Botanica e agraria
In certi frutti con ovario infero (pera, mela), la nicchia che si trova all’apice del frutto e che corrisponde all’apertura della coppa ricettacolare, la quale è concresciuta ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] due funzioni il suo porto fu sostituito in pieno da quello di Brindisi), agricola, con produzione di lana, frutta, porpora, frutti marini, e anche culturale.
Il rinvenimento di resti di abitazioni di notevole ampiezza e ricchezza di decorazione fa ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] ). Nel secondo i putti hanno perduto l'aspetto infantile e sono trattati quasi a tutto tondo. Pesanti ghirlande cariche di frutti, ricche di chiaroscuro, sostenute da maschere leonine, decorano i lati brevi e il lato lungo posteriore, che presenta al ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] antiche dell'abside danno la data 865 ± 87 (Leveto-Jabr, 1987). È tuttavia controverso se il tetto sia l'originario o frutto di una nuova sistemazione (Carver, 1987, p. 325), mentre è quanto meno incongruo che altri frammenti di legno estratti dall ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , con la parziale eccezione di Domenico di Niccolò detto dei Cori.
L'unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di J. è la Madonna col Bambino, in marmo, che si trova oggi in duomo, sulla nicchia ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] e dal Gamurrini, in altri luoghi, e specialmente a Cincelli. Al museo di Arezzo sono stati destinati anche gli abbondanti frutti degli scavi praticati presso Viale della Chimera (1954-55), che si riferiscono allo scarico dell'officina di Cn. Ateius ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] , all'incrocio delle strade che percorrevano la valle della Biqā῾ e quelle che andavano da Damasco a Beirut, era frutto di un elaborato progetto che comprendeva infrastrutture quali cisterne per l'acqua, fognature, mercati, bagni, una basilica e un ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] La collaborazione con Della Cerva, dal quale fu impiegato a dipingere "fregi e partimenti vari con cartozzi trofei paesi e frutti", e cioè parerga decorativi in opere di più ampio respiro, forse ad affresco, difficili da identificare poiché di Della ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...