GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] la sollecitazione si sarebbe ripetuta il 17 dic. 1537. La lunga opera di regestazione del G. dovette comunque dare i suoi frutti: fu infatti donata nel 1654 da un suo erede, Flavio Guglielmi, a Fabio Chigi, che dall'anno successivo fu papa Alessandro ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] di Castel S. Angelo, svolse un'intensa attività di ricerche storiche, letterarie e antiquarie, i cui primi frutti sono la magistrale edizione principe di Procopii Caesariensis Anecdota... Arcana historia,Lugduni 1623 (v. il favorevole giudizio di ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] partecipò - pur nel ruolo di "minore" - alla formazione dei clima culturale che avrebbe portato solo più tardi i frutti del "Settecento riformatore". Dalle opere devozionali del primo periodo (un Confortodegli afflitti..., del 1706-07, del Gravina de ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] storia moderna e contemporanea.
Del 1923 e del 1925 sono due successivi ampliamenti e rifacimenti del Paolo III (Messina-Roma), frutto di circa un ventennio di ricerche in archivi e biblioteche di tutta Europa, a cui va collegato il più tardo saggio ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] dal naturale, et in quei genio non si poteva far meglio; e quelli signori haveano gusto di fargli trovare di bellissimi frutti e d'uve diverse acciocché al segno di valent'uomo egli giungesse". Tale soggiorno giovanile si può collocare negli anni in ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] , oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione di competenze tra i ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] ai più ricchi e più stimati cittadini" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti, I, c. 152v).
Rimasto orfano in giovane età, si dedicò, seguendo l'esempio dei suoi fratelli, all'attività marinaresca: il ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] le ghirlande e gli archi di fronde della pergola nella camera delle Cariatidi, e le ghirlande, i cestini di fiori ed i frutti, e fors'anche i paesaggi, nella camera degli Amorini (come già proposto dal Patzak). Il Marchini gli attribuisce inoltre i ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] pesci (o Scena di mercato) del Musée des beaux-arts di Mulhouse ed il quadro di Palazzo Pitti Natura morta di fiori frutta e figure, ritrovato da M. Chiarini e pubblicato dalla Borea (1977, II, fig. 536; cfr. anche Gazzetta antiquaria, n.s., 1989, 7 ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] camera a cinque del D. (1643) al duca di Mantova.
In essa si legge tra l'altro: "Questi musicali concenti ... sono frutti, che per hauerli io con violenza rapiti dalle mani della modestia medema del S. D. Francesco Dognazzi Maestro pure di Cappella ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...