ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] barocco, di una poesia che oltre a dare "fiori" dia anche "frutti" (racchiuda cioè intenti edificanti entro gli spiritosi concetti), e appunto alla metafora dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] maggiore rilievo se fossero stati pubblicati da lui vivo o, come fu progettato, durante la generazione seguente i ricchi frutti delle sue ricerche. Invece essi rimasero del tutto ignorati fino al sec. XVIII, quando il Muratori cominciò a utilizzarli ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] Huss), confermando il ruolo di mediatore tra grande cronaca e popolo del giornalismo orale dei canterini.
Il cantare Sulla natura delle frutta è riportato da F. Novati, op. cit. Il cantare sulle esequie di G. G. Visconti è stato pubblicato da A ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] un altro manoscritto che era già appartenuto alla sua biblioteca, con correzioni,di sua mano, contenente MarzianoCapella.
I frutti della prima, improvvisata spedizione a S. Gallo avevano talmente entnsiasmato l'A. e il Bracciolini e convinto dell ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] . Il Lascaris compose un epigramma sulla prematura morte del suo allievo.
Data la giovane età del C., scarsi furono i frutti del suo lavoro scientifico e senza influenza sugli studi successivi. Nella Commemoratio il Parisio pone in risalto solo le ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] della Chiesa (Opere, VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e Irene (s. 2, I-II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui il B. scende decisamente sul ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] 8304), G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio vento, I, cc. 134v, 135r; Venezia, Museo Correr, cod. Cicogna 2889, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, c. 89r; ibid., Cod. Cicogna 3525, G. P. Gasperi, Cat. della bibl. veneta, I, p. 110 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] il suo allontanamento dalla patria con il linguaggio elegante e vago, tutto letterario, della "impresa" (un pesco carico di frutti) e del "motto" (translata proficit arbor) ch'egli scelse per sé: a significare che soltanto trapiantato in un ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] da Madrid, nel 1782 quello da Lund. Ma un'altra istituzione, della quale era stato generoso iniziatore e fondatore, raccoglieva i frutti maggiori del tenace impegno del B.: l'Accademia d'agricoltura di Verona, sorta nel 1768, di cui egli fu, per la ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] a Carpi, stabilendovisi definitivamente e iniziando quelle ricerche di erudizione storica locale, che daranno più tardi i loro frutti. Essendo la famiglia nobile, il C. entrò di diritto nella vita pubblica cittadina ricoprendovi man mano cariche di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...