BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] quel che mi pare d'aver accertato, e senza stare a ribattere le opinioni altrui..." (op. cit., pp.135 s.). I frutti del suo lavoro decennale di editore il B. consegnò nella magistrale edizione critica della Vita Nuova (Firenze 1907; 2 ediz. immutata ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] degli amori, Torino 1911); del '71 è Il romanzo di un vedovo (Milano, 3 voll.); dell'anno successivo il romanzo Frutti proibiti (o Fiamma vagabonda, ibid., 2 voll.).
Si tratta di narrazioni per lo più ambientate in famiglie piccolo borghesi (qualche ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Aaron, molto criticato dal maestro di cappella Franchino Gaffurio (Epistolae familiares, XI, 28). Nel 1517 vedono la luce i frutti della sua collaborazione con Leandro Alberti che presiedeva alla stesura del De viris illustribus. Il F. cura nel terzo ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] ., cl. XIV, 183, 4628, p. 149).
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 107; Venezia, Archivio di Stato, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 35; Deliberazioni ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] d'Oltralpe), e soprattutto nella Parete di cristallo, a cura di E. Falqui, Milano 1941, in cui i frutti della quotidiana attività del critico teatrale sembrano superare la propria occasionalità e si compongono in un discorso organico, altrettanto ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Battista a Roma e in tale occasione ebbe modo di presentare al pontefice Pio II, forse con scarso successo, alcuni frutti del proprio lavoro, che si trovano raccolti nel manoscritto 2040 della Biblioteca reale di Copenhagen, un codice autografo che ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] data 1685) in due edizioni, una italiana e una francese.
Apparsa anonima, l'opera fu subito riconosciuta come l'ennesimo frutto della pubblicistica antigenovese del M. e di Saint-Olon. L'accostamento delle due città era dovuto alla comune sorte di ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Mazara). Si può ritenere con fondamento che L'Adamo sia giunto a completa stesura prima dello studio del Newton, i cui frutti appariranno più tardi, negli Opuscoli filosofici (dove, a p. 89 del primo Dialogo su Newton, il C. dichiara di averlo letto ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] a Milano nel 1954 e nel 1961) Icodicilli di mio zio Gustavo e Lo zio Gustavo e il resto, che mettono a frutto l'esperienza dell'A. nell'ambiente mondano frequentato e animato dal vate e si caratterizzano per una scrittura fluida e piacevole, anche ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] giapponesi, oppure che queste ultime fossero debitrici della tecnica poetica ungarettiana". Pure si pensi a certo impressionismo rinvenibile in Frutti del vivere, la raccolta di pensieri e aforismi edita dal F. a Bergamo nel 1949, genere com'è noto ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...