GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] nel sec. 14° a coronamento del battifredo, simbolo dell'autonomia della città, venne collocato un dragone (quello attuale è frutto di un recente restauro).Il processo di urbanizzazione coincise anche con l'apparizione degli Ordini mendicanti nel 13 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] St. Michael a Fulda, va segnalato il S. Lorenzo di Mantova, dove però l'altare relativo al piano della galleria è forse frutto di una ristrutturazione tarda. Non mancano alcuni esempi di c. doppie con impianto cruciforme: la c. di St. Ulrich a Goslar ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] come un’attività di matrice sostanzialmente artigianale. Secondo questo orientamento oggi prevalente, il progetto sembra essere il frutto di un procedere casuale e improvvisato, nel quale un ruolo importante è assegnato a combinazioni di semilavorati ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] codici conservati a Madrid, in particolare, presentano legami con i mosaici siciliani e monrealesi. Questi codici latini, frutto di un'iniziativa elitaria, assieme alla produzione greca dello scriptorium del S. Salvatore dei Greci, testimoniano degli ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] inizi del Trecento giunsero in Spagna, provenienti dall'Inghilterra, formelle di alabastro già scolpite e policromate, frutto di una produzione artistica particolarmente diffusa e divenuta oggetto di un lucroso commercio. Le formelle, inserite in ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] alle figure dei santi guerrieri e dei santi Padri della Chiesa orientale sulla parete meridionale), abbinati insieme, sono frutto di campagne condotte negli anni del regno di Guglielmo I, mentre i mosaici dei due registri superiori delle pareti ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] ). Nella capitale, Isfahan, si segnalano vari tālār (portici colonnati), forse cosciente recupero di una tradizione achemenide o forse frutto di influenze dell'Asia centrale, dove si ha notizia di un'antica tradizione lignea (Samarcanda, Bukhara) che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] vani usualmente minori su tutti i lati. È il primo tipo nella variante a struttura regolare che sembra senz'altro frutto di progettazione programmata e che è attestato in forme organiche ed elaborate già nelle culture di Samarra e di Halaf, fino ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] rifatta nell'Ottocento, l'Anastasi, la Déesis e il Giudizio finale (Andreescu, 1976).I mosaici di Torcello sono stati considerati frutto di un progetto unitario da datare alla prima metà del sec. 11°; entro la metà del secolo furono tutti eseguiti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di virtù - alla pala d'altare, opera di Andrea Orcagna, che la firma nel 1357. Straordinariamente complessa, frutto di varie stratificazioni di significato e dei corrispondenti schemi figurativi, questa pala elabora lo schema della Traditio legis ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...