COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] immagini a quelli che in seguito sarebbero stati i temi di fondo delle pretese temporali del papato. Il mosaico attuale è frutto di rifacimenti dei secc. 17° e 18°, ma la fedeltà iconografica all'originale è provata con buona approssimazione da varie ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] et in profilo" (Winner, p. 22). Attualmente sono stati individuati 253 disegni figurativi e ornamentali ascritti al L. sostanzialmente frutto di tre diversi periodi: il primo precedente il suo arrivo a Roma fino all'attività per la corte papale, tra ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] più vastamente gli ambienti sociali-culturali, in funzione dei quali le espressioni figurative si sono realizzate, frutto della convergenza amplissima di elementi, propria di una convivenza ecumenica. L'impostazione storicistica anticipava così di ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] sembra necessario [(]. Un lavoro serio e responsabile [(] più umano che estetico, più vivo che accademico". Da questa esposizione, che gli fruttò anche un premio di 5000 lire, la sua posizione uscì rafforzata.
Il 20 luglio 1935 sposò a Roma, con rito ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un po' stanca maniera, è la tela di proprietà della Cassa di risparmio di Verona, raffigurante la ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] rivela una potenza espressiva che culmina nella testa della donna con le guance gonfie e i grandi occhi sbarrati. Frutto di sfrenata fantasia sono poi alcuni capitelli, nei quali la sovrabbondanza degli elementi compositivi manifesta un compiacimento ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] di Federico (le strisce trasversali e l'aquila) inquartate con quelle della famiglia Sforza (il leone rampante con il frutto del cotogno) consente di riferire con buone probabilità l'impresa decorativa alle nozze del signore di Urbino con Battista ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Guarnacci (v.), legava al "Pubblico della città di Volterra" la sua biblioteca ed una magnifica collezione di materiali archeologici, frutto di una lunga serie di scavi e di acquisti. Nel 1785 il Comune entrava in possesso dell'eredità e trasferiva ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] da figure simili di I. Sansovino, Guglielmo Della Porta e, naturalmente, di Michelangelo; inoltre, molto probabilmente, sono il frutto di una collaborazione tra il D., suo fratello Tommaso e aiutanti non meglio conosciuti. A anche possibile che le ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] il potenziale scandalizzante del suo gesto, che estremizzava fino al ridicolo il cliché romantico-espressionista dell'arte come frutto di rovello esistenziale, con uno slittamento da "un'arte prodotta da impulsi e bisogni psichici e quella prodotta ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...