FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] che è il primo di una lunga serie di vessilli realizzati nel corso della loro carriera (ibid.). Il primo lavoro rimastoci, frutto della collaborazione tra i due fratelli, è l'altarolo in legno, dorato e dipinto, che scolpirono intorno al 1538 per la ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] e dei musei stranieri.
Il F. non aveva alle spalle una grande disponibilità finanziaria e i suoi acquisti, spesso frutto di occasioni colte al volo, da piccoli antiquari, dettate qualche volta più dall'istintiva attrazione per un certo pezzo che ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] padre riceve un pagamento per suoi lavori eseguiti nel palazzo del podestà a Vicenza (Puppi, 1962, p. 78).
Frutto dell'attività incisoria del C. sono ben quarantuno stampe, che lo rivelano "buon disegnatore, di notevole scaltrezza tecnica" (Petrucci ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di Todi. Riuscì a operare autonomamente solo nella decorazione delle vetrate, nella quale ebbe modo di esprimere la sua abilità, frutto di studi e di una ricerca condotta con metodici esperimenti svolti in privato.
In particolare si cimentò con la ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , con la parziale eccezione di Domenico di Niccolò detto dei Cori.
L'unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di J. è la Madonna col Bambino, in marmo, che si trova oggi in duomo, sulla nicchia ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] per il quale è stato ragionevolmente proposto il nome del G. (Bruschi, 1974).
Nei progetti per S. Lorenzo il G. mise a frutto tutti i suoi studi sugli archi antichi ai quali aveva dedicato tante pagine dei suoi libri di disegni. In alcuni di questi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] , o come le tavole dedicate a giochi praticati in America Latina (Sports illustrated, 12 nov. 1962) legati al passato precolombiano, frutto di un viaggio compiuto nell'estate del 1960.
Fra il 1963 e il 1964 continuò a pubblicare illustrazioni sulle ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 'attività architettonica di Magistretti. Progettato nel 1966 e realizzato tra il 1970 e il 1973, l’edificio fu il frutto di un accurato lavoro 'a levare', con le bucature irregolari delle finestre rettangolari e la struttura portante che emerge ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] percorsa da un sentimento più declamatorio e patetico, che, se l'accenno del Mancini alla Lombardia non dovesse esser frutto di inesatta informazione, potrebbe alludere a qualche tangenza con Ludovico Carracci. Avvalora la circostanza il fatto che l ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] datato al 1267, che andava a completare una chiesa frutto delle migliori energie degli scultori architetti di origine lombarda più moderno, elegante timpano sovrastante la santa, frutto certo dello studio delle realizzazioni nuovissime di Arnolfo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...