GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] , e Osimo, battistero del duomo). Nonostante Antonio di Paolo Masini (Arfelli) li riferisca tutti al fratello, sembrano essere frutto di collaborazione anche l'Adorazione dei Magi e l'Adorazione dei pastori che, con l'Annunciazione, interamente di ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] . 278), che palesa sintonia e contiguità di intenti. Il sodalizio fra i due artisti durò sino alla morte del cremasco (1656). Frutto di fattiva collaborazione sono gli affreschi della sala da pranzo e del salone d'onore di palazzo Terzi (1653-55).
Se ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] . Esemplare a tale proposito è la sede dell'IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e dell'Ufficio italiano cambi del 1950, frutto della collaborazione di Passarelli con Mario Paniconi e Giulio Pediconi, con i quali l’anno prima aveva realizzato l ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di S. Luca; nonostante questo parere negativo, venne ammesso in Accademia il 16 novembre 1783. L’incarico al museo gli fruttò inoltre nel 1788 la patente di Scultore dei Sacri Palazzi Apostolici e il 13 giugno 1790 l’elezione tra i Virtuosi al ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] in sporti, paraste, bay windows, mista tuttavia, e confusa, con l'enfatica decorazione ad affresco, mosaico, scultura, frutto dell'involuzione dell'eclettismo.
Colto ricercatore delle tradizioni locali, l'A. viaggiò a lungo in Italia, raccogliendo ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] , nell'ala di ponente, Storie di Giuseppe e di Abramo e di altri personaggi biblici. Di qualità mediocre, probabilmente frutto della stessa collaborazione, sono i dipinti negli interni del palazzo di Pantaleo Spinola (ora Banco di Chiavari e della ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] seconda maniera risulta già definita nella tela Sposalizio (ora dispersa), esposta nel 1932 alla XVIII Biennale di Venezia e frutto di un'elaborazione decennale, della quale restano numerosi studi, tra cui La vecchia Lolli del Civico Museo d'arte ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] in modo che potesse corrispondere all'esigenza dello spettacolo moderno.
Il B. coltivò anche lo studio delle lingue classiche antiche; frutto di questa sua passione letteraria fu - tra l'altro - la traduzione dal latino dell'Octavius di M. Minucio ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] oggetti d'arte, e quelle assai minuziose delle trattative svoltesi per la lega tra Siena e Firenze nel 1416. Appaiono frutto di controllate ricerche le notizie provenienti da altri paesi: forse B. fu in contatto con viaggiatori, mercanti e pubblici ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] in poche ore una veduta "con tutti i minimi particolari"; egli "lavorava da mane a sera"; ma morì "senza lasciare gran frutto de' suoi molti guadagni" (De Sanctis, p. 299). Secondo altre fonti, finì povero dopo essersi "mezzo rovinato" a Napoli con ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...