Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] Per la fantasia, l'evidenza del racconto, la sapienza e l'intelligenza del caratterizzare, il Satyricon è una delle più singolari e belle opere della letteratura latina, fuori dei canoni d'ogni scuola ma frutto di una cultura vastissima e raffinata. ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] agli occhi del cielo. Bruna è quella donna, ma Clorinda nasce bianca: e la madre temendo che il marito creda la bimba frutto di altro amore, la affida ad Arsete, lo prega di battezzarla, invoca in una dolce preghiera che la figliuola abbia l'onestà ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] la Storia della letteratura inglese nel secolo XIX (Milano 1915), opera importante non solo nei limiti del curriculum del C., frutto di un lungo e impegnativo lavoro che aveva le origini nel suo interesse per la letteratura inglese sin dai tempi del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] se allo studio di questa lingua pare che egli si sia dedicato soltanto quando già era vicino ai quaranta anni. Il primo frutto di rilievo di questo impegno fu l'inizio della traduzione in latino dell'Iliade, compiuto intorno al 1440 su un testo avuto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] della sensualità (ancora I, 5, contro la vendetta d'onore e la gelosia; e II, 14: "egli colse quel frutto amoroso che per ordinario viene concesso dalle donne con piacere uguale alla contradizione").
Nelle Opere, secondo una suddivisione più coerente ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini, fruttò la scoperta di nuovi codici dell'Epitoma rei militaris di Vegezio e di molti altri manoscritti. In una terza indagine ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ). Nello stesso anno prese a uscire il Calendario pratese. Memorie e studi di cose patrie, di cui egli fu ideatore e compilatore.
Frutto di una società di diciassette membri i quali si spartivano le spese di edizione e le 500 copie del fascicolo, il ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di quel denaro che si applica al mantenimento di certe opere che si credono buone e sane senza speranza di ritrarne del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori del popolo, non i divoratori delle umane sostanze" (p. 10). Ritenendo che "si ha a meschiar ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] toccata all’opera di Croce nel secondo dopoguerra, l’ampia monografia di Colussi (2007), in cui sono messi a frutto anche i rilievi di Mengaldo (1994), ricostruisce nei suoi tratti essenziali l’itinerario linguistico-stilistico del filosofo, tenendo ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] opere, dalle quali risultava la grande conoscenza maturata di Virgilio. Nell'Aegidius il Pontano dedica al G. un compianto funebre, frutto di una rielaborazione del dialogo, che era stato scritto quando il G. era ancora in vita. Al G. sono inoltre ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...