DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] , latina ed italiana.
Ma la sola delle opere edite del D. per la quale il suo nome è ancora vivo, il frutto del lavoro e delle ricerche di tanti anni, sono le Disquisitiones Plinianae, in quibus de utriusque Plinii patria, rebus gestis, scriptis ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] a Milano nel 1954 e nel 1961) Icodicilli di mio zio Gustavo e Lo zio Gustavo e il resto, che mettono a frutto l'esperienza dell'A. nell'ambiente mondano frequentato e animato dal vate e si caratterizzano per una scrittura fluida e piacevole, anche ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] buon voler mi mena, nonché il madrigale Lasso! che procacciando l'altrui bene.
Le poesie del G. sono dunque il frutto di una precisa atmosfera culturale, legata all'ambiente di palazzo Rucellai, come attesta il fatto che numerosi sonetti fanno parte ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] . Si ritirò quindi a vivere nella sua villa di Belvedere, presso Buti, tornando, con rinnovata passione, all'attività letteraria. Frutto di questa ripresa fu il dramma Ilmarchese di Bedmar, o I venturieri a Venezia (che il C. sperava di veder ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] 1926; Svevo & Montale 1976: 13).
L’impressione che l’operazione fosse dettata da coartazioni esterne piuttosto che frutto di persuasione profonda dell’autore è dimostrata dal fatto che essa non viene condotta sistematicamente né in modo sempre ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] la sua Biblioteca napoletana, si definisce "Lettore primario in Napoli". Di questo impegno di studi il Toppi segnala come frutto la composizione di un trattato De evictionibus, mentre non fornisce né i titoli né l'argomento di altre opere letterarie ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] ), alcune delle quali da lui solo tramandate (Corpus Inscript. Lat., II, nn. 3756, 3899, 3942). Assai modesto infine il frutto epigrafico della sua permanenza a Skiathos e a Skopelos (l'antica Peparethos): Inscr. Graecae, XII, fasc. 8, nn. 636 e ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] elegante. F. Testa volle colmare le lacune dell'opera, traducendo tutti i luoghi censurati dal gesuita (e presentò il frutto del suo lavoro in una pubblicazione Per le cospicue nozze - del nobile uomo - Domenico Melilupi - Marchese di Soragna - colla ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] 'antico e noi, la presenza e la necessità dell'antico. Ma è comprensibile che, troppo poco "scientifico" Gli Elleni e frutto fuor di stagione IRomani, l'unoe l'altro libro non abbiano avuto la fortuna che si meritano tuttavia.
Maggior fortuna, perché ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] della Signora senza camelie di Michelangelo Antonioni. Lavorò a stretto contatto anche con il regista Franco Rossi: frutto di questa collaborazione furono Smog (1962), un’Eneide televisiva (1971) e la riduzione cinematografica che seguì (Le ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...