ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] herbarum diversarum, il Tractatus de herbis e il Tractatus de her bis et holeribus, nei quali descrive le caratteristiche dei vari frutti e dei vari vegetali, indicandone la regione di origine, il tempo della fioritura, il modo di prepararli e l'uso ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ma in un atto esteriore; e mentre il domenicano J. Tetzel promuoveva in modo assai spregiudicato una vendita straordinaria di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca Fugger, L. intervenne: il ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] veniva elaborando. Sembra trionfare, ora, nell'attività del C., l'amore per le "lettere" da lui tanto esaltato. Ne è frutto il Breve et ingenioso discorso contra l'opera di Dante, edito a Padova nel 1582.
L'opera si inserisce nel dibattito letterario ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sue energie alla restaurazione del cattolicesimo negli Stati ereditari austriaci e nell'Ungheria. Il suo intervento personale fruttò risultati duraturi soprattutto in Boemia, dove nel 1621 la Chiesa cattolica versava in uno stato di completo sfacelo ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata frutto, più che di un calcolo, della volontà di offrire indirizzo politico oltre che morale al popolo disorientato.
Durante ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] relazioni tra i popoli, di tutto il Vicino Oriente. È di notevole interesse che la civiltà mesopotamica, nei suoi inizi, sia frutto della cultura di due popoli dalle lingue così diverse, che trovarono il modo di fondersi tra loro grazie al culto per ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ossequio alle posizioni imperiali, sono gli stessi presenti negli atti del sinodo parigino; la maggior parte però sono frutto di una lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino, Beda, Girolamo, Gregorio Magno) e poetici (Paolino ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] il F. pubblicava a Napoli la Dissertazione sulla seconda moglie del re Manfredi e su' loro figliuoli.
Lo studio, frutto di ricerche durate vari anni, vide la luce anche grazie alle continue insistenze dei Serrao. Il F. aveva studiato attentamente ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] ritiene invece che la fede nell'esistenza di un solo Dio, fondamento della legge sacra, non sia nata dal nulla ma sia frutto di una lunga evoluzione a partire da una religione simile a quella degli altri popoli dell'Oriente, evoluzione in cui ebbe un ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] che si conferisce una sola volta, gli resta la confessione, la quale, come una medicina, può essere utilizzata più volte. Frutto di tali discussioni furono probabilmente due testi, pubblicati da I. nel 1548, sulla doppia giustizia, da lui respinta, e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...