Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , il cui presunto autore, l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo pubblico. In questo clima, il conclave, se ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Condulmer che qualche fonte indica tra i grandi protettori del Parentucelli. Nei mesi successivi il pontefice mise a frutto l'esperienza diplomatica acquisita da Tommaso con l'Albergati e gli affidò missioni diplomatiche a Firenze e Napoli, in ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] della libreria medicea..., in Arch. Stor. It., XIX-XX [1874]). Questa concreta opera di descrizione e catalogazione gli fruttò le prime scoperte di testi umanistici, risvegliò in lui l'interesse per il mondo umanistico: nella libreria della Badia ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] non facilmente identificabili e, se mai, ipotizzabili solo per indizi e intuizioni. Questa speculazione si rivela come frutto di un interesse sapienziale che, muovendo dalla tecnologia dei metalli, elabora teorie consimili sulla costituzione e sulla ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] produzione di questa immagine del vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità. Ma C. era uomo d'azione: "huomo di frutto et non di fiore, de' fatti et non di parole" a dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] da Innocenzo III e dal IV concilio lateranense consentono di misurare la novità della Constitutio in basilica beati Petri del 1220, frutto dell'incontro a Roma tra Onorio III (v.) e Federico II. In essa il discorso sulla repressione dell'eresia si ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] nel 1233 divenne possesso di una comunità di C. provenienti dal monastero di Assisi. La chiesa attuale è probabilmente frutto del rimaneggiamento di un ambiente preesistente, al di sopra del quale fu ricavato un lungo vano con copertura lignea; una ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] esempio di antropomorfismo, che riguarda la scrittura: molti dei segni grafici che compongono le diverse scritture sono il frutto di un processo di semplificazione e stilizzazione estrema di figure concrete (uomini, animali, oggetti). Accade però che ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di ritorno dall'Ungheria, il C., in una lettera diretta al Sadoleto, dichiarò di ritornare dalla missione "con poco frutto" e, a giudicare dai risultati, disse la verità. Non aveva potuto dare l'indirizzo desiderato alle trattative svoltesi nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] Bṛhatsaṃhitā, per esempio, ne contiene uno. Intorno al 1030 Durgadeva compose un Arghakāṇḍa in pracrito, intitolato Ṣaṣṭisaṃvatsaraphala (Frutto di 60 anni), contenente pronostici che coprono un periodo di 64 anni. Su quest'opera si basano numerosi ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...