FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] la carica di avogadore di Comun; del caso fu ovviamente investito il Consiglio dei dieci, che indagò in diverse direzioni, senza frutto. Finalmente, il 3 genn. 1451 si ordinò l'arresto del F., in seguito alla denuncia del nobile Antonio Venier di ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] all'Accademia di Mantova e ivi pubblicata nel 1779) e le Considerazioni sulla sistemazione di Brenta (Padova 1791), ambedue frutto di ampie letture e di una buona conoscenza dell'attività teorica e pratica dell'ing. Zendrini, tecnico della Repubblica ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] e la presente sua coltivazione, in cui prospettava le possibili misure per sviluppare l'agricoltura in quella zona: gli fruttò l'ammissione all'Accademia Tiberina (1845). Nel 1850, infine, apparve a Forlì il suo volume Sulle statistiche industriali ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di B. sono dati dal fatto, che egli non si rese mai esatto conto di quanto fosse deciso Giustiniano a non rinunciare ai frutti della resa di Vitige, e di quanto il papa e i senatori romani esuli a Costantinopoli, i più autorevoli, fossero dal canto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] storia del partito, i diversi saggi dedicati al movimento operaio e socialista, al di là degli inquadramenti generali (mai frutto di ricerche originali), sono piuttosto elenchi di occasioni mancate, cataloghi di deficienze ed errori, anche se egli si ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affari temporali ed ecclesiastici.
In concreto questa sistemazione, dovuta forse in larga parte ad ambizioni personali, non raccolse i frutti sperati e fu abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] meridionale provocava non rare cadute nel bozzettismo fine a se stesso, ma l'abbondanza delle notizie e dei dati raccolti, frutto di un ben collaudato metodo di ricerca, serviva bene all'intento dello storico che era quello di dimostrare che la fine ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] figlio della marchesa di Brandeburgo-Anspach. Interruppe le sue mansioni con qualche viaggio per la Francia e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] F. rimase prematuramente orfano della madre - sempre molto assente, del resto - nel 1759.
Era stato, tra l'altro, frutto dell'incessante lavorio diplomatico di Luisa Elisabetta il patto matrimoniale che avrebbe legato nel 1760 la primogenita Isabella ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] la sopravvivenza di organizzazioni settarie e di forme di lotta quali quelle promosse dagli anarchici gli apparivano come il frutto dell'immaturità politica delle masse. Presente anche dopo il 1880 nei congressi e nelle adunate che vedevano riunite ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...