DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] una trattazione teorica dei tema della nobiltà delle armì e delle lettere ("la scientia è il fiore e la milizia il frutto"), con una accorata difesa della figura dell'uomo d'arme, ingiustamente svalutata rispetto a quella dei letterato, che scrive i ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] sua detenzione nel carcere di Gaeta, determinarono una incrinatura nei rapporti con l'ambiente genovese, incrinatura che era anche il frutto dell'ostilità con cui il D. e la Benettini guardavano alla cerchia dei Nathan, nella quale ormai si muoveva ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] entrò poi nel monastero milanese di S. Pietro in Terrasanta.
Suo fratello Ruffino, nello stesso arco di tempo, mise a frutto la sua provata fede antisveva con una ricca serie di incarichi, per la maggior parte espletati entro i confini del Patrimonio ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] suicidi, il D. fu tolto dall'isolamento e posto sotto stretta sorveglianza. In carcere riceveva somme di denaro, frutto di sottoscrizioni raccolte in ambienti anarchici. Il 25 giugno 1920, per timore che un moto popolare dall'esterno potesse ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] la classe dirigente liberale ad abbandonare gli ideali del Risorgimento per avviarsi verso una politica di tipo aggressivo e imperialista. Frutto di questi studi fu La prima guerra d'Africa (Torino 1958), che accanto alle fonti italiane (memorie dei ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in pieno al suo assolutismo. Alla questione diede poi una sistemazione definitiva nella bolla Super cathedram (18 febbr. 1300), frutto non solo di una attenta considerazione della cosa, ma anche di consulti tenuti con i cardinali e soprattutto con ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . Prospero Colonna, ma soprattutto misurarsi con gli umanisti fiorentini, in particolare con il più illustre, L. Bruni, cogliendo i frutti di una lunga preparazione, forse più eclettica, ma anche più vasta e meditata. Ciò è palese sin dal suo primo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] concede tregua. Le somme enormi profuse per diventare quapudán sono da considerare come un gigantesco investimento, da far fruttare. Dal "capitanato", azzarda lo Zane nella sua relazione, "cava forse" 40 mila zecchini "all'anno". Ciò significa che ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] o se da questa idea si tenesse tanto lontano quanto per contro era convinto che quello dovesse essere un monumento italiano, frutto e documento dell'unica, ossia della più alta, cultura italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia, quale il G. la concepì ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] neve lungamente si conservi e nell'altra ch'è alquanto più alta e intera non duri che pochi giorni. Il breve scritto era frutto degli interessi scientifici che il G. aveva coltivato sin dal suo arrivo a Napoli (riscontrabili in tutte le opere sino a ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...