CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] della cultura siciliana del tempo ricordandone le opere più significative.
Nell'introduzione, il C. presenta la Lettre come frutto dello sdegno suscitato in lui, lontano dalla patria, dall'avere udito qualificare la Sicilia un paese barbaro, che ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Francesco al G., le cui condoglianze sembrano far presupporre una morte naturale di Antonia, ritenne che l'intera vicenda fosse frutto di una romanzesca traduzione di queste ostilità. L'anno dopo in ogni caso il G. sposò Caterina di Gianfrancesco ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] con esse. Lo studio effettuato dal G. nei cinque anni in cui aveva presieduto la Segnatura fu poi messo a frutto nel suo ultimo incarico di rilievo, ossia la presidenza della congregazione per gli Affari ecclesiastici o misti, istituzione sostituita ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ", lo Stato sociale esigeva "un intervento coordinato nella vita economica", sciolto dai tradizionali controlli e garanzie e frutto di un'attività complessa di collegamenti della attività dei singoli con quella generale (v. L'intervento dello Stato ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] M. (cfr. Muratori) nel territorio ferrarese, all'interno della città e anche nel comitato di Bologna: un patrimonio frutto di un'accorta gestione degli appezzamenti detenuti dalla Chiesa ferrarese e ravennate, nonché di solidi rapporti vassallatici ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] non si era mai mosso da Napoli. Egli, inoltre, venne accusato non solo di aver descritto come reali fatti e situazioni frutto della sua fantasia, ma, soprattutto, di essersi servito, ricorrendo al plagio, di testi antecedenti per raffigurare luoghi e ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] di epigrafe, che compare, assieme a quelli di altri nel volume II dell'Idea dell'architettura universale (Venezia 1615), il frutto tangibile di questa raccolta vita di studio si riduce al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] afflitioni e martirii continui" subiti a Candia aggravati dal cruccio, che in lui s'avverte sincero, di una "dimora... di poco frutto" - la "colpa",insiste, "non è mia, ma di una tirannica potenza che non ha altro per base che di far procurare ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] la C. sarebbe stata fra le prime poetesse in provenzale. Ma questa notizia, non suffragata da alcun documento, è probabilmente puro frutto di fantasia, nato dal ricordo di quella vivace vita letteraria che aveva avuto il suo centro nella colta corte ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] Roma si appoggiava e nello stesso tempo si ostacolava l'intervento armato. A tale situazione, aggravata da episodi di indisciplina frutto del malcontento e del disagio, il D. cercò di porre riparo facendo leva sull'ascendente di cui godeva presso le ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...