DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] . Rispetto al dogato precedente, il D. segnava l'approdo ad una posizione più tradizionale, che però ereditava il frutto delle tensioni ormai esistenti tra la Repubblica e la Spagna.
Proprio nel, 1639 infatti il governatore di Milano, marchese ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario", egli intese porre le basi per "mettere a frutto le esperienze di ricerca compiute in precedenza, razionalizzare il materiale raccolto, rimetterlo in circolazione perché potesse diventare ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] alcuni consilia del C.; Campitelli-Liotta accennano a un consilium che si trova nel ms. Vat. lat. 8069;un altro, frutto della collaborazione con Carlo Zambeccari e Pietro d'Ancarano, è stampato nella raccolta dei Consilia di quest'ultimo giurista. Il ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] tradizioni militari, monarchiche e nazionali. Si trattava di rapide ricostruzioni di storia militare italiana o generale (frutto del suo insegnamento universitario) o di schematiche, brevi introduzioni alla storia nazionale a uso dei coscritti o ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] reali circostanze e alle esigenze delle province: in questa opera si avvalse dei suggerimenti del C., il quale mise a frutto la buona conoscenza che aveva, per esperienza diretta, dello stato dei luoghi e dei bisogni delle popolazioni.
Infine il 10 ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] gli opuscoli allegati alla Nativitas; il che farebbe pensare che l'intera miscellanea - o una gran parte di essa - sia il frutto di una renovatio volta a rendere accessibili testi di un certo interesse narrativo a un pubblico in grado di leggere in ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] Ad ogni modo furono smentite dal proseguimento della guerra e possono ritenersi, con un certo grado di probabilità, o frutto dell'entusiasmo del momento, o un espediente legato ad una conoscenza superficiale della realtà araba, o dettato forse anche ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] degli Annali genovesi fu assai ristretto nel tempo (parte del 1265, 1266) e limitato, essendo la relazione annalistica frutto del lavoro di una commissione. Non esistono, pertanto, specifici problemi di tradizione del testo per ciò che concerne ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] de Napoléon, 2 ediz., Paris 1946; P. Nabonne, Pauline Bonaparte, Paris 1949; P. Dixon, Paoline, London 1964. Fra i saggi, frutto per lo più di locali ricerche di archivio: D. Silvagni. Madama Letizia e PaolinaBorghese, in Nuova Antol., 1º ott. 1884 ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] , dal quale si evince che rimase sempre nubile. Dunque non resta che pensare che l'E. abbia messo positivamente a frutto le sue permanenze a Dagno e a Corfù per allacciare importanti amicizie nella regione, dove la morte di Scanderbeg aveva privato ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...