PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] all'alluminio, alle leghe leggere, alla plastica. Convinto della necessità di considerare il processo della costruzione come il frutto di un'armonica collaborazione tra tecnici e architetti, P. si è trovato in forte disaccordo con le nuove scelte ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] in C. non sono documentati praticamente da alcuna fonte. Le poche conoscenze e le numerose ipotesi sono dunque il frutto di scoperte fortuite, di una modesta tradizione erudita, di un'archeologia tradizionale attiva, ma condotta con metodi di scavo ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] . L'abside centrale a nove lati con trafori lapidei, vera innovazione nel panorama dell'architettura mendicante nel Veneto, sarebbe stata il frutto di un recupero di elementi dell'architettura lagunare tra i secc. 11° e 12° (Dellwing, 1970, p. 92 ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] si evolve dalla conoscenza del contesto sino all'intuizione formale, per poi definirsi e fissarsi nel progetto esecutivo: è frutto di un operare continuo, in un alternarsi di fasi diverse, di progressi e regressi, fino ad arrivare alla sua ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] (Mus. Tesoro dell'Arcivescovado; Fobelli, 1993). Insieme con il profilo di uno scriptorium latino a P., è parimenti frutto di ricerche recenti l'attribuzione allo stretto entourage della corte, probabilmente quella di Guglielmo I o di Guglielmo II ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 'altare maggiore datato da un'iscrizione al 1093, ma la cui copertura in muratura è per Raspi Serra (1971, p. 76) frutto di un rifacimento degli inizi del sec. 19°, che ne ha alterato la struttura originaria - e infine quello, di incerta datazione ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dell'americana Boston Symphony Hall - offrendone come conferma tante declinazioni. Come l'esecuzione di una partitura è il frutto di un accanito esercizio di tecnica manuale, l'elaborazione spaziale è la verifica ininterrotta di pratiche parziali sul ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] ), che non presenta uno, ma generalmente tre centri di curvatura. Questa forma appare raramente in epoca romanica, quasi sempre come frutto della deformazione prodotta da un cedimento dei sostegni. Tra gli a. con più centri di curvatura, l'a. acuto o ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] 10° CIAM (Dubrovnik 1956), gli S. proclamarono la necessità di ricercare un ''nuovo umanesimo'', in grado di mettere a frutto le risorse inespresse e inutilizzate messe a disposizione della società e dello sviluppo della città moderna dall'evoluzione ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a rappresentare un antico ma sempre vivo segno urbano.Con l'autonomia cittadina, B. si dotò dei principali servizi urbani, frutto della capacità dei governi locali di regolare in maniera ordinata la crescita della città. Alla metà del sec. 12° fu ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...