CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di nuove mura. Tra i principali esempi della prima metà del Duecento si può citare la piazza Maggiore di Bologna, frutto di una sistematica operazione di esproprio e demolizione condotta nel centro della c.; vi prospetta il palazzo del Comune, a ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] urbano e suburbano che univa insieme cinque grandi insediamenti: Boston, New York, Filadelfia, Baltimora e Washington. Frutto della graduale fusione di ampie aree metropolitane un tempo indipendenti, tale continuum era il risultato dell'aumento ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] strada lentamente, ostacolata in molti casi dalla morfologia (quasi 100.000 trattori nel 1972).
La produzione del frumento, frutto di una coltura assai diffusa, rimane stazionaria, mentre in lieve aumento è l'altra produzione tradizionale dell'olio d ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Massenzio.
È insomma abbastanza logico considerare queste fondazioni come una manifestazione della presa di possesso di Roma, e quindi frutto di una strategia già in atto da tempo quando l’imperatore celebrò i suoi decennalia, nel 316.
Nonostante la ...
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RIOM
A. Courtillé
(lat. Ricomagum)
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situata nella pianura di Limagne, presso Clermont-Ferrand.R., citata da s. Gregorio di Tours nel sec. 6°, era allora un villaggio [...] nel 1280.Il secondo quartiere di R. si sviluppò a N-O intorno alla collegiata di Saint-Amable, edificio composito, frutto di fasi costruttive diverse: il coro del primo Gotico e il falso triforio precedono la navata romanica, conclusa dalla facciata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] fondato tra il 641 e il 649; il tempio è andato in gran parte distrutto e l'attuale costruzione a tre piani è frutto di un restauro su larga scala iniziato nel 1985. L'ultimo, non certo per importanza, dei principali siti di epoca monarchica è il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e/o cimiteriale delle chiese suburbane. L’identificazione di queste ultime quali sedi originarie dell’ecclesia appare ormai chiaramente frutto di una tradizione storiografica di remota formazione (accenni in questo senso si colgono già in Gregorio di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e all'esterno, lungo il fianco meridionale della chiesa, da una serie di monofore e bifore tardogotiche, a loro volta frutto di due distinte campagne di lavori realizzate in successione di tempo nel corso del Trecento.Segnano l'ultimo momento del ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] si scelga, per es., il transetto continuo sul modello della basilica di S. Pietro in Vaticano di Roma è frutto di un preciso intendimento dell'autorità politica, che si era appena costituita in potere imperiale, riferendosi al modello costantiniano ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] stabilire se la Santa Sofia fu preceduta da altre esperienze in campo architettonico o se fu piuttosto l'opera prima, frutto di un'intensa speculazione teorica, dei due scienziati-architetti. Un poeta del sec. 10°, Costantino Rodio (Legrand, 1896, p ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...