Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] d’Oro, concessa dall’imperatore bizantino Alessio Comneno (1082) in cambio dell’alleanza contro i Normanni fruttò privilegi commerciali altissimi, incrementati con empori e scali dalla partecipazione alle crociate e culminati nella quarta crociata ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ’altopiano e nelle aree prealpine, le sole regioni ampiamente utilizzate dall’agricoltura, si può individuare una zona della vite e degli alberi da frutto, che a O e a S delle Alpi risale fino a circa 700 m s.l.m., mentre a N si arresta intorno ai ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] è stata largamente modificata dall’azione umana, che ha spesso sostituito la macchia con colture di olivo, vite, alberi da frutto, cereali. Gli altopiani hanno steppe ad artemisia, con predominio dell’alfa (erba perenne delle Graminacee), e qua e là ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] e per i 2/3 consiste in parcelle inferiori a 1 ha. Sugli altipiani prevalgono cereali minori e arborato da frutto. Viene prodotto anche un caffè di qualità pregiata, largamente esportato, e il qat (Catha edulis), pianta i cui germogli, masticati ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] non coincide necessariamente con la differenza maschio-femmina, poiché le caratteristiche di g. (o stereotipi) sarebbero frutto di una costruzione culturale. Elaborati per contestare le teorie che considerano naturali le ineguaglianze tra i sessi e ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] è la nuova cattedrale cattolica (1996-2002) e ancora di Gehry è il Walt Disney Concert Hall, grande auditorium frutto di un innovativo e discusso progetto (1999-2002). Caratterizzati da una forte carica di sperimentalismo sono i molti interventi di ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie di corteo militare svolto a puntate in cui l’artista mise a frutto tutte le sue conoscenze su monumenti, riti, usi e costumi degli antichi e che ben si adattava, per il suo soggetto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] circolari in pietra, queste ultime diffuse anche nel Sud del Galles. Inoltre, nella maggior parte dei casi il c. non era frutto di un unico intervento costruttivo. A Portchester (Hampshire), per es., l'intero c. si trovava all'interno di un antico ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sue flessuosità ricorda le descrizioni del più importante poeta e drammaturgo indiano, Kalidasa (6° sec.): "dalle labbra rosse come un frutto maturo di bimba, sottile alla vita, con grandi occhi [...] e l'ombelico profondo, lenta nel passo per le sue ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] forse di dedicare i suoi ultimi anni al riordino dei propri scritti, proposito frustrato da impegni di corte – che a noi fruttano alcuni bellissimi disegni di figurini per feste, quali, per esempio i fogli 12575, 12576 e 12577 e 12581 di Windsor ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...