BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] nell'esercito austriaco; chiese un congedo illimitato e tornò a Mantova.
Nel 1848, allo scoppio delle ostilità mise a frutto la sua pluriennale esperienza di cose militari organizzando la guardia civica della città. Caduto il governo provvisorio, fu ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] invece, come egli stesso affermò nel libello Né amori né donne, che fosse vera la voce che lo indicava come il frutto di una relazione della madre col nobile Michiel Grimani, proprietario del teatro di S. Samuele, ove i coniugi Casanova esercitavano ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] direzione che l'adolescente J., "di naturale molto vivace, e di buonissimo intelletto", manifestò le prime espressioni artistiche, frutto dell'esercizio nel disegno di figura praticato al contempo degli studi ecclesiastici ai quali fu avviato all'età ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] di redazione della prima serie de Il Politecnico, un'esperienza nata nel 1839, interrotta nel 1844 e messa a frutto quando diresse Lo Spettatore industriale (1844-46). L'attività pubblicistica gli attirò i sospetti della polizia austriaca, che lo ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] di addetto all'officina del parco genio e artiglieria di Bengasi, dove poté facilmente mettere a frutto la propria esperienza di progettista meccanico partecipando alla realizzazione di infrastrutture necessarie alle truppe d'occupazione, compresi ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] frequentò il ginnasio e il liceo, ma quando venne bocciato il padre decise di fargli interrompere gli studi e mettere a frutto la competenza che aveva acquisito nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] semestri il G. studiò germanistica medievale con Hermann Paul e letteratura tedesca moderna con F. Munken e J. Petersen.
Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] era di casa alla corte degli Estensi, fin dal sec. XIV, e aveva dato, nell'estremo scorcio del Quattrocento, il suo frutto più splendido nell'Innamorato del Boiardo. Era naturale che nella scia di quel gusto si orientasse abbastanza presto anche la ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] Antonio Vallisnieri. Conseguita la laurea in medicina e filosofia a Reggio Emilia il 25 aprile 1688, per mettere a frutto gli studi anatomici intrapresi sotto la guida di Vallisnieri si trasferì a Roma (1689), dove gravitò attorno all’ospedale ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] proprio conto gli studi di matematica, fisica, astronomia ed astrologia giudiziaria. In questo stesso periodo, mettendo a frutto le lezioni del Ferrari, pose le basi per quella che, insieme alla carriera ecclesiastica, avrebbe rappresentato la sua ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...